Il consueto bollettino settimanale diffuso dal Dasoe della Regione Siciliana, conferma – per la settimana tra il 3 ed il 9 gennaio – il rilevante incremento della curva epidemica con altri 70.437 nuovi positivi al Covid accertati con test molecolare o antigenico: valori quasi triplicati rispetto alla settimana precedente.
L’incidenza cumulativa settimanale è aumentata al valore di 1.455 nuovi casi ogni 100.000 abitanti e il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Caltanissetta (2.197/100.000 abitanti) Enna (1.936), Ragusa (1.870), Messina (1.795) Siracusa (1.662) e Agrigento (1.486).
Le fasce d’età che hanno sostenuto la curva epidemica risultano quelle tra i 19 e i 24 anni (2.396 positivi ogni 100.000 abitanti) e tra i 14 e i 18 anni (2.129). L’aumento dei contagi si è accompagnato ad un incremento di nuovi ricoveri (847) con occupazione dei posti letto prevalentemente in area medica. La maggioranza dei pazienti in ospedale nella settimana in esame risulta non vaccinata o con ciclo vaccinale incompleto.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale, dal 10 gennaio rientra nel target delle terze dosi anche la fascia 12-15 anni e, sempre dal 10 gennaio, si riduce a 120 giorni il termine dopo il quale, dal completamento del ciclo primario o dall’ultima infezione da Covid-19, è possibile effettuare la terza dose.
Con riferimento agli over 12 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano all’85,89% del target regionale. La percentuale di chi ha completato il ciclo primario è dell’83,14%. I vaccinati con dose booster sono 1.477.359.
Nella fascia d’età tra i 5 e gli 11 anni i vaccinati con almeno una dose sono il 14,35% del target regionale con un significativo incremento nella settimana in esame (5-11 gennaio), mentre 3.509 bambini hanno completato le due dosi.
Continua il trend in crescita delle prime dosi. Nella settimana dal 5 all’11 gennaio, prendendo in considerazione il target over 12, l’incremento delle prime dosi è stato del 106,83% rispetto alla settimana precedente. L’incremento maggiore si è registrato tra gli over 50, con un picco del 172,82% nella fascia di età 60-69 anni.
L’attuale quadro di crescita dei nuovi positivi è coerente con lo scenario nazionale e internazionale ed è condizionato da fattori comuni ad altre aree del Paese, come la diffusione delle varianti a maggiore trasmissibilità e la quota residua di soggetti che non ha ancora aderito alla campagna vaccinale e da quanti non hanno eseguito la dose di richiamo entro il periodo raccomandato.
Il quadro è stato anche caratterizzato, in Sicilia, dalla modifica della definizione di caso (con l’introduzione della conferma di positività anche con il solo tampone antigenico) e da un intenso ricorso ai test diagnostici sul territorio.
Per visualizzare l’intero bollettino CLICCA QUI