E’ corsa a tre per l’incarico di procuratore capo di Trapani con il magistrato Gabriele Paci in pole sugli altri candidati. Lo si legge in un lancio dell’agenzia di stampa AGI.
Una nomina attesa, soprattutto in seguito alla decisione della ministra della Giustizia, Marta Cartabia di inviare ispettori alla Procura trapanese per verificare eventuali irregolarità nell’indagine sulle Ong che effettuavano i soccorsi nel Mediterraneo dopo la notizia di intercettazioni riguardanti giornalisti.
All’esito della votazione della Commissione incarichi direttivi del Csm, il magistrato più votato è stato l’attuale procuratore aggiunto di Caltanissetta, Gabriele Paci, che ha ottenuto tre voti dai rappresentanti di Area, Unicost e Autonomia e Indipendenza.
Un voto a testa per l’attuale procuratore capo di Enna, Massimo Palmeri, e per il sostituto procuratore generale di Milano, Cuno Jakob Tarfusser, ed un astenuto.
I profili dei tre candidati saranno sottoposti al plenum del Consiglio Superiore della Magistraturea che, nelle prossime settimane, dovrà decidere. La commissione per gli incarichi del Csm porterà al voto del Plenum i tre candidati per riempire il vuoto lasciato dal procuratore Alfredo Morvillo che è andato in pensione dall’aprile 2020.
Da allora l’ufficio è affidato al procuratore aggiunto Maurizio Agnello, che svolge attività di facente funzioni.