La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre!
Attenzione amici miei, la pandemia da coronavirus è ancora presente. Nessuno è immune dal virus e siccome non lo vediamo, dobbiamo sapere dove si annida.
Il nuovo coronavirus oltre ad essere trasmesso da persona a persona “potrebbe” essere trasmesso anche da una banconota o da una moneta che hai preso per resto al supermercato. “Potrebbe” essere preso al lavoro da una tastiera di un PC. “Potrebbe” essere preso dal touch screen del bancomat, da una maniglia di una porta, da un pulsante di un ascensore condominiale, da un citofono, da un carrello del supermercato, da un corrimano di una scala, dall’erogatore della benzina e persino del cartone di una scatola che ti consegna un corriere. Insomma, il pericolo si annida, in tutti i posti dove continuamente metti le mani.
Aprite la mente: se siete costretti ad uscire fuori di casa per fare la spesa o andare in farmacia o se state lavorando all’esterno della vostra abitazione dovete assolutamente indossare guanti monouso ed una protezione per il volto, meglio se è una mascherina.
Voglio fare una premessa non superflua. Chi ha febbre, tosse, mal di gola deve rimanere esclusivamente dentro la propria dimora, così come chi è positivo al coronavirus, chi è in quarantena o chi è in attesa di esito del tampone per coronavirus. Troppi sono stati sino ad adesso i comportamenti scorretti!
Quindi possiamo uscire da casa, se siamo in salute ed esclusivamente per motivi di lavoro, salute e necessità esclusivamente mantenendo la distanza di sicurezza di almeno un metro dalle altre persone.
Aprite la mente: come evito il contagio quando esco di casa? Il contagio avviene attraverso le alte vie respiratorie (naso e bocca) tramite le goccioline che una persona infetta emette. Veicolo di trasmissione possono essere: saliva, tosse, starnuti, lacrime e mani (non lavate). I comportamenti da evitare sono: i contatti diretti personali, toccarsi con le mani contaminate la bocca, occhi o naso.
Al rientro a casa dovete, togliere le scarpe lasciandole nel tappetino d’ingresso, togliere i guanti e la mascherina riporli in un sacchetto e chiuderlo. Dovrete organizzare all’ingresso un ripiano con un disinfettante, potete benissimo utilizzare una soluzione di tre parti di acqua e una parte di candeggina classica questa soluzione la potete mettere in uno spruzzino da giardinaggio con nebulizzatore ed erogarla su un panno che passerete su tutti gli oggetti che avrete comprato. La frutta dovrà essere messa in ammollo con amuchina.
Oltre a prodotti a base di cloro (candeggina) alla concentrazione di 0,5% di cloro attivo diluita secondo le precedenti indicazioni potrete utilizzare anche alcol al 70%. Al rientro in casa ricordatevi sempre di ventilare le stanze e di lavarvi le mani accuratamente con acqua e sapone per almeno 40 secondi. Questa operazione andrà ripetuta prima e dopo aver preparato il cibo.
Aprite la mente: una volta rientrati in casa mettete la biancheria indossata in un sacchetto dedicato alla biancheria sporca indossando i guanti per evitare il contatto diretto tra la pelle e gli indumenti.
Lavate i vestiti, lenzuola, asciugamani, ecc. in lavatrice a 60° C usando un normale detersivo oppure aggiungendo un igienizzante. Meglio sempre stendere il bucato all’aperto, sotto i raggi del sole così sfrutterete le proprietà disinfettanti della luce ultravioletta dello stesso.
Pensiamo a quante volte viene portata alla bocca una sciarpa o un foulard quando si tossisce, lo stesso foulard che magari si preferisce non lavare alle alte temperature per non rovinarlo.
Aprite la mente: il covid-19 è altamente contagioso e dove non sono state prese misure di contenimento, perché non lo si sapeva, il contagio è stato immediato ed esponenziale. Noi sappiamo che il virus è in città, è fuori dalla porta di casa e la linea tra essere contagiati e non esserlo è veramente molto sottile. Se vuoi proteggerti devi essere esageratamente prudente. Se puoi, ti consiglio di non uscire di casa che è l’unico ambiente protetto.
Sono 115 (al momento) i miei colleghi medici che in Italia hanno perso la vita per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Restate a casa anche per onorare le loro vite.
Quindi aprite la mente e spalancate le orecchie: restate a Pasqua e Pasquetta a casa. Dobbiamo essere tutti responsabili ed evitare le scampagnate!
Ho paura, per voi e per noi medici che non potremmo fisicamente affrontare in Sicilia una situazione di crescita esponenziale di contagi come quella Lombarda. Stiamo attraversando un momento storico nel quale la paura si deve tramutare in un atto di coraggio: il coraggio di non uscire di casa! Il coraggio di fare scelte appropriate e di mantenere comportamenti adeguati!
Perché In atto il “distanziamento sociale, in assenza di un vaccino, è l’unica arma a disposizione di noi medici per contenere l’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Tutti dobbiamo fare la nostra parte evitando di uscire senza un giusto motivo. Ve lo dico dal profondo del mio cuore: non c’è ancora niente da festeggiare!
Per essere d’aiuto a noi medici vi prego, attenetevi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute per contenere la diffusione del virus aderendo alla campagna “#IO RESTO A CASA”.
INSIEME CE LA FAREMO! #Noi Restiamo In Corsia… Ma Voi Che Potete #Restate A Casa!!! #Bloccare Il Virus Si Può!
Punto Salute News è il blog del dottor Andrea Re. È possibile interagire con lui attraverso la sua pagina Facebook.