Uno screening per il personale della Polizia Penitenziaria e quello amministrativo della Casa di reclusione di Favignana. A chiederlo, alla luce dell’aumento di contagi Covid nelle carceri siciliane è il sindacato Sappe.
“In un ambiente circoscritto, come quello dell’Istituto di Favignana – afferma il segretario provinciale, Gaspare D’Aguanno – i contagi di malattie infettive sono rischiosamente più facili che all’esterno ed i portatori di tali patologie sono presenti in percentuale maggiore. Capita così, sovente, che i poliziotti restino a stretto contatto, per motivi di servizio, con detenuti malati senza avere la possibilità̀ di prevenire e spesso diagnosticare l’eventuale contagio”.
“Il nostro auspicio – prosegue il sindacalista – è che attraverso questa importante sorveglianza, si possano dare ad ogni dipendente maggiori garanzie e serenità nell’espletamento del proprio compito”.