“Il Consiglio direttivo riunitosi in seduta ordinaria in data 30 giugno 2022, alla luce dei recenti risultati elettorali nel territorio del Comune di Erice, che hanno confermato il precedente assetto politico comunale, lo stesso già noto per una visione contraria e deleteria per il principale scopo del nostro comitato “Trapani Erice una Città”, espelle il signor Giovanni De Santis dal Consiglio Direttivo e comunica che quest’ultimo non ricoprirà nessun altra carica, essendo parte in causa dei succitati risultati”. Con queste parole il presidente del “Comitato Trapani Erice Una Città” Salvatore Aleo che sta lavorando per la fusione tra Trapani ed Erice punta il dito verso Giovanni De Santis per la rielezione di Daniela Toscana a sindaca di Erice.
De Santis, che era stato designano anche assessore in campagna elettorale – ruolo poi rifiutato per incompatibilità con la nuova carica all’interno dell’Associazione Italiana Attività Musicali – ha coordinato la realizzazione della lista “Alleati per Erice”, lista che ha quantificato il 3% divenendo decisiva per la vittoria al primo turno di Toscano.
Lo stesso De Santis ha risposto via Facebook. “Mi hanno espulso dal Comitato Trapani Erice una città – scrive sul suo profilo – perché alcuni di loro hanno perso le elezioni ad Erice.
Sono disperato! Era ormai evidente che da comitato civico si era trasformato in comitato elettorale, oltre che un luogo di autocelebrazione letteraria per improbabili scrittori autoctoni e per aspiranti influencer falliti. Mi spiace soltanto per il progetto di fusione, che appare destinato a fallire miseramente ad opera di personaggi che erano ben comodi nelle loro case o nei loro ambulatori quando noi raccoglievamo le firme sotto la pioggia”.