Se in prossimità dei “rifiuti ingombranti” non si incontra nessuno per giorni, non si vedono passare né un netturbino né un vigile urbano significa che quella è una zona franca, dove l’unico beneficio è appunto quello di farla franca e di non essere scoperti.
Devono aver pensato questo quelli che non sapendo dove buttare il materasso, il frigorifero o il divano se ne sono disfatti, senza pensarci troppo, alle spalle della Cittadella della Salute, in via Vecchia Martogna, a San Cusumano.
In quell’area si trova di tutto (come si può vedere nelle foto allegate): enormi sacchi neri pieni di rifiuti, mobili dismessi, pneumatici, uno stendino. E fa quasi tenerezza quel contenitore per la plastica assediato e sommerso dai sacchetti della spazzatura indifferenziata, quasi a voler testimoniare la sua impotenza di fronte all’inciviltà dei furbetti dei rifiuti e all’incapacità di chi non riesce a mantenere pulito il territorio.
“Erice si continua ad offendere con le parole e con i fatti – dice Silvana Catalano, candidato sindaco di Eric’è, Fronte Comune e Fratelli d’Italia –, perché è un fatto acclarato che quell’area è una discarica a cielo aperto. Chiediamo all’amministrazione comunale una bonifica immediata per eliminare il degrado e scongiurare rischi di natura igienico-sanitaria”.