Era il 12 novembre 2012 quando lo sportello “Diana” attivo al Tribunale di Trapani e fondato nel 2008 da Aurora Ranno, a quel tempo presidente della Commissione Pari
Opportunità del Comune di Trapani, diveniva Associazione Contro Tutte Le Violenze – CO.TU.LE VI.
Dopo l’apertura di quel primo sportello, seguì l’apertura di una lunga serie di sportelli nelle province di Trapani, Palermo, Agrigento, Messina, Catania, Enna, Ragusa e Caltanissetta tanto che, ad oggi, l’Organizzazione di volontariato CO.TU.LEVI. conta oltre ottanta sportelli ubicati presso sedi comunali, Tribunali e Procure, le Aziende Sanitarie Provinciali, le parrocchie e presso numerosi Istituti scolastici di ogni ordine e grado per ogni di fornire un supporto costante e continuo.
Nel 2019, poi, il servizio di ascolto ed assistenza CO.TU.LE VI. è entrato a far parte del circuito nazionale 1522 – numero antiviolenza stalking istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero gratuito è attivo h24 e accoglie, con operatrici specializzate, le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.
Tra il 2021 e il 2022, poi, alla luce delle recenti riforme del Terzo Settore, CO.TU.LE VI. è divenuta oganizzazione di volontariato iscritta al RUNTS.
In dieci anni di attività, tramite gli sportelli delle province siciliane e in quelli di Roma e di Velletri, sono state accolte circa 500 richieste di aiuto e supporto, vertiginosamente aumentate nel corso dei mesi di lockdown, periodo durante il quale gli operatori della CO.TU.LE VI. hanno potenziato le proprie attività grazie anche al supporto delle Forze dell’Ordine e delle Autorità competenti.
Per Aurora Ranno, presidente di CO.TU.LE VI., “la storia della nostra associazione è una storia fatta di impegno, di dedizione e – soprattutto – di coraggio, il coraggio di tante “piccole donne” al servizio delle donne. Una storia che parte da Trapani per divenire in pochi anni la principale rete operativa siciliana, con azioni poste anche in campo nazionale grazie alle attività avviate – ormai da qualche anno – nel Lazio per dire NO a qualunque forma di violenza, sopraffazione, abuso e sopruso. La storia della CO.TU.LE VI. è la storia di tutte noi, è la storia di tutte coloro che esigono il diritto a rivedere una nuova alba ed una nuova vita e a scrivere un nuovo capitolo della propria vita fatto di ascolto, tolleranza e rispetto. Da oggi, consapevoli del nostro passato, vi è un motivo in più per guardare al futuro con fiducia, speranza e tanta voglia di potenziare e ampliare quanto finora strutturato, auspicando la collaborazione e nel supporto di tutti quei volontari, soci, professionisti ed Autorità che ci hanno finora accompagnato in questo percorso comune non sempre facile ma degno di essere vissuto e raccontato”.