Comincia con il botto la stagione invernale del Cine Teatro Ariston di Alessandro Costa: Claudio Baglioni si esibirà a Trapani con lo spettacolo “Dodici Note Solo Bis”. Sabato 19 novembre uno dei più grandi cantautori del panorama musicale italiano e internazionale si esibirà al Cine Teatro Ariston di corso Italia. Claudio Baglioni torna live nei maggiori teatri lirici d’Italia e quella a Trapani sarà l’unica data in provincia. La vendita dei biglietti inizierà domani – martedì 6 settembre – alle ore 16.
Dopo il grandissimo successo di “Dodici note solo”, Claudio Baglioni da novembre tornerà dal vivo con nuove date live. Uno spettacolo con voce, pianoforte e altri strumenti – con le composizioni più preziose del suo repertorio, protagonista assoluto del concerto più appassionante della straordinaria carriera di un artista sinonimo di grande musica e poesia, vincitore del Premio Tenco 2022.
Il Premio Tenco è il riconoscimento assegnato dal 1974 alla carriera degli artisti che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore mondiale. «Di raffinata scrittura musicale – si legge nelle motivazioni per l’assegnazione del Premio – Claudio Baglioni, sin dalla fine degli anni Sessanta ricerca attraverso la canzone quell’attimo di eterno che tramite l’arte sappia descrivere la vita, per “battere il tempo a tempo di musica”. Ha cantato le storie minime che sono di tutti e i grandi temi dell’uomo, quando con la sua Trilogia dei colori ha cercato risposte a domande universali. Suo il disco italiano più venduto di sempre (“La vita e’ adesso”), sua la canzone del secolo (“Questo piccolo grande amore”), e una ricerca continua nei live, fino all’evento totale al Teatro dell’Opera di Roma. Suo il ponte umano costruito con O’Scia’, a Lampedusa, li’ dove serve essere presenti, dove la musica si fa canto, fiato, afflato, reale mano tesa verso l’altro».
«Ho percorso 25.000 km in cento giorni cantando e suonando per sei sere a settimana – ha dichiarato Claudio Baglioni a maggio, al termine del tour “Dodici note solo” – Senza mai provare un istante di noia o stanchezza. Senza mai cadere nella trappola della ripetitività. Teatri bellissimi e spettatori attenti ed entusiasti sono stati lo spettacolo per i miei occhi e le orecchie. Io ci ho messo la voce, le mani, il cuore. Gli altri le emozioni, le grida e gli applausi. Così che ogni concerto fosse speciale e si potesse ricordare. Sono alla fine di una lunga e fantastica avventura umana e professionale. Ma non termina qui. Se il pubblico chiama, l’artista torna in scena, ringrazia e concede il bis».