Con la recente nomina dei quattro primari – Salvatore Martino, Gaspare Rubino, Michele Gabriele e Renzo Lombardo – si è completato l’assetto organizzativo di vertice delle Cardiologie nella provincia di Trapani. I primari hanno incontrato la direzione dell’Asp ed è stato tracciato un programma che, partendo dalle specificità di ciascun reparto, punti a sviluppare e migliorare le prestazioni per i cittadini in un’ottica di rete integrata di servizi cardiologici sul territorio.
In particolare, saranno realizzati poli dedicati alle cardiopatie ischemiche con trattamento interventistico, prevedendo di affiancare all’hub dell’ospedale “Sant’Antonio Abate” di Trapani anche un’Unità operativa complessa di Cardiologia dell’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano, dove sarà garantita l’attività di Emodinamica e la Cardiologia interventistica per patologie non in emergenza.
Secondo questo modello a rete, il trattamento delle cardiopatie croniche sarà garantito in tutti gli ospedali del Trapanese, privilegiando l’attività di impiantistica, la cardio-oncologia e il trattamento delle malattie dislipidemiche a Mazara del Vallo e l’indirizzo riabilitativo ad Alcamo e Marsala. Presso l’ospedale di Marsala, inoltre, saranno riattivati tutti i presidi territoriali di assistenza sospesi per l’emergenza Covid che riguardano lo scompenso cardiaco, la fibrillazione atriale e le attività ambulatoriali.