Premiati oggi dall’Amministrazione comunale di Erice, negli uffici di contrada Rigaletta, alcuni dei poliziotti penitenziari che, nel marzo 2020, fronteggiarono la rivolta dei detenuti scoppiata in uno dei padiglioni della Casa circondariale “Pietro Cerulli”.
In quell’occasione un gruppo di detenuti riuscì a salire sui tetti della struttura e mise a ferro e fuoco le aree di detenzione. Solo grazie all’opera di mediazione dell’allora comandante di Reparto della Polizia penitenziaria, Giuseppe Romano, e di altri poliziotti, si riuscì a sedare la protesta senza gravi conseguenze come, invece, avvenne negli stessi giorni in altre carceri italiane.
Targhe di riconoscimento – realizzate in ceramica ericina – sono state consegnate a Maria Luisa Malato, al tempo direttrice del “Cerulli”, al dirigente aggiunto della Polizia Penitenziaria Giuseppe Romano, dallo scorso marzo in pensione, ai tre assistenti capo Giovanni Pantaleo, Ignazio Grimaudo, Giovanni Filingeri, ai sovrintendenti Giovanni Tranchida e Antonino Laudicina, agli ispettori Antonino Ficara e Roberto Passalacqua e ad alcuni poliziotti della Mof: Giovan Battista Marino, Bartolomeo Domingo e Massimo Grammatico. GUARDA LE FOTO
Erano presenti all’incontro, oltre alla sindaca Daniela Toscano e all’assessora comunale Rossella Cosentino, l’attuale direttore reggente del “Cerulli” Fabio Prestopino e la facente funzioni di comandante di Reparto della Polizia Penitenziaria, commissaria Rosanna Cocuzza.
Prossimamente, ha anticipato la sindaca di Erice, una targa di ringraziamento sarà consegnata al Reparto del carcere trapanese in segno di ringraziamento a tutti i poliziotti penitenziari che lì prestano servizio. GUARDA IL VIDEO
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