Primo risultato delle proteste e delle rivendicazioni avanzate nelle scorse settimane dai sindacati della Polizia Penitenziaria riguardo alle carenze di organico della Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani, ultima in ordine di tempo, la manifestazione organizzata dalla segreteria regionale della UILPA Polizia Penitenziaria.
A darne notizia, oggi, sono Donato Capece – segretario generale del S.A.P.Pe., primo e più rappresentativo sindacato del Corpo – che lo scorso 11 ottobre aveva visitato il carcere trapanese e inviato una incisiva nota sindacale lo scorso 19 ottobre, e il segretario regionale della UILPA Polizia Penitenziaria Gioacchino Veneziano.
Dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria è stato, infatti, comunicato, che si procederà con un rilevante scorrimento della graduatoria della mobilità nazionale e, quindi, l’organico nel carcere trapanese sarà incrementato di 18 unità di Polizia Penitenziaria appartenenti al ruolo agenti/assistenti.
“Questo – affermano entrambi i rappresentanti sindacali – non ci farà demordere dal perseguire tutti gli obiettivi necessari, cioè garantire diritti e sostegno a tutti gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria”.
Altre richieste ed altre proposte, infatti, come sottolineato anche nella recente manifestazione della UILPA Polizia Penitenziaria, sono state avanzate per migliorare le condizioni di lavoro nel carcere di Trapani e garantire sicurezza e trattamento adeguato alle persone detenute.