Il Giudice Sportivo della Lega Nazionale Dilettanti, a seguito delle gare dei quarti di finale del campionato di serie A di “beach soccer”, svoltesi il 05/08 scorso a Cagliari ed organizzate dal Dipartimento di “beach soccer” della Lega medesima, ha squalificato fino al 31 Dicembre 2025 il D.G. del “Catania beach soccer”, Graziano Strano (vedasi comunicato ufficiale della L.N.D. n. 39/BS del 05/08/22).
La notizia in se non avrebbe particolare importanza per gli appassionati di calcio trapanesi, se non fosse che Graziano Strano, da circa un mese, è anche il D.G. proprio del F.C. Trapani 1905, società facente parte del Dipartimento Interregionale della stessa L.N.D. e militante nel campionato di serie D (calcio ad 11).
Nel comunicato ufficiale n. 39/BS si legge:
“DIRIGENTI SQUALIFICA FINO AL 31/12/2025
Strano Graziano (Catania Bs) – Per avere, per l’intera durata della gara, rivolto espressioni offensive e minacciose accompagnate da gesti indecorosi nei confronti dei calciatori della Società avversaria e della terna arbitrale. Al termine della gara entrava sul terreno di gioco e reiterava le espressioni offensive e minacciose all’indirizzo della terna arbitrale, e successivamente, proseguiva nella condotta nella zona antistante lo spogliatoio arbitrale, e colpiva con un violento pugno al volto un componente dell’organo tecnico degli arbitri e gli lanciava con forza una sedia di legno colpendolo al fianco, ed a seguito dei colpi ricevuti si recava al pronto soccorso. Nella circostanza minacciava gli addetti alla sicurezza e veniva allontanato a fatica dopo diversi minuti, dopo essere stato identificato dalle forze dell’ordine.
Sanzione cosi determinata ai sensi dell’art.35 ed anche in considerazione della gravità, reiterazione della condotta e della mancanza di rispetto dei principi di lealtà e correttezza sanciti dal Codice di Giustizia Sportiva”.
Ora, aldilà delle possibili conseguenze che i fatti sopra descritti, di indubbia gravità, potranno avere nei confronti di chi li ha commessi (ipotesi di Daspo con eventuale obbligo di firma, qualora le forze dell’Ordine intervenute, che hanno identificato l’autore dei fatti incresciosi, presentassero formale denuncia alla competente autorità giudiziaria), ritengo a questo punto imprescindibile che il F.C. Trapani 1905 a nome del socio di maggioranza, Marco La Rosa ci dica qualcosa circa le conseguenze che in seno alla società granata avranno questi fatti, che vedono protagonista in negativo il proprio Direttore Generale.
La domanda, semplice e pesantissima al contempo, è: può il F.C. Trapani calcio essere rappresentato da un dirigente, che sia pure in un ambito differente, ma comunque sportivo, ha commesso tali atti gravi e violenti? E mentre la società granata è ancora in cerca di un responsabile del marketing, dopo le dimissioni di Alessandro Achille, adesso più di un dubbio legittimamente sorge circa la permanenza in granata dell’attuale Direttore Generale. Dubbi che solo Marco La Rosa può dissipare con un suo autorevole intervento.