La penalizzazione, tanto temuta, alla fine, è arrivata. Il Tribunale Federale ha penalizzato di un punto il Trapani in quanto l’amministratore unico Paola Iracani non ha provveduto, entro il 30 giugno scorso, a depositare l’originale della garanzia a prima richiesta prevista per il rilascio della licenza nazionale, necessaria per l’ammissione al campionato di Serie C.
LA PREVISIONE IN ESTATE – Il ritardo era stato annunciato dalla stessa Iracani nel corso della conferenza stampa indetta il 9 luglio scorso (nella foto assieme al sindaco Giacomo Tranchida durante quell’incontro), quando spiegò che quello attuale sarebbe stato un “campionato di galleggiamento”. Adesso alla società, deferita per responsabilità diretta, è stata comminata una penalizzazione di un punto, la sanzione minima prevista per ciascuna delle violazioni contestate. Allo stesso tempo, poi, Paola Iracani è stata inibita per quattro mesi.
LE ALTRE PENALIZZAZIONI – Non si tratta, ad ogni modo, della sola penalizzazione disposta dal Tribunale Federale. Complessivamente sono undici le squadre penalizzate in serie C e, tra queste, diverse sono inserite nel girone C. A cominciare dal Siracusa e dal Rende, un punto di penalizzazione a testa per lo stesso motivo del Trapani. Stangata, invece, per il Matera, otto punti di penalizzazione, due per il Monopoli e uno per la Juve Stabia per violazioni Covisoc.
LA NUOVA CLASSIFICA – Juve Stabia (-1), Trapani (-1) 18; Rende (-1) 17; Catania, Vibonese 14; Casertana 12; Cavese, Sicula Leonzio 11; Catanzaro 10; Virtus Francavilla, Bisceglie, Potenza 9; Monopoli (-2), Reggina 8; Rieti 7; Siracusa (-1) 5; Paganese 2; Viterbese 0, Matera (-8) -4.
N.B. Viterbese 9 partite in meno; Catania 3 partite in meno; Cavese, Catanzaro, Juve Stabia, Reggina, Siracusa, Virtus Francavilla 2 partite in meno; Bisceglie, Casertana, Matera, Monopoli, Paganese, Potenza, Rieti, Sicula Leonzio 1 partita in meno.