Sabato e domenica prossimi – 27 e 28 agosto, poi il 3 e 4 settembre – a Calatafimi Segesta si potrà visitare la Madrice di san Silvestro Papa con il suo orologio recuperato, silente da tanti anni. Si tratta di una delle visite più attese del secondo week end dei Borghi dei Tesori a cui ha aderito Calatafimi, unico comune del Trapanese. Un’occasione per scoprire il delicato meccanismo dell’orologio, restaurato da Danilo Gianformaggio, con il sostegno dell’Associazione Borghi dei Tesori.
Ma non sarà l’unico “tesoro” mostrato da Calatafimi che, invece, ha preparato un programma veramente affascinante, che ha coinvolto l’intera comunità: sono scesi in campo gli artigiani, le guide che faranno scoprire le chiese più antiche progettate da Giovanni Biagio Amico, ma anche un presepe monumentale in stile arabo i cui proventi sono destinati ai bambini africani.
E ancora, il racconto quotidiano del museo etnoantropologico, le incursioni nell’universo dei Mille che qui hanno fatto la storia; e senza dimenticare il “verde”: i primi visitatori sono stati introdotti dallo stesso sindaco di Calatafimi, Francesco Gruppuso, alla scoperta dei Giardini della Kaggera, un Eden ritrovato tra sorgenti e zachie arabe, frutteti, cascatelle, sentieri, a pochissima distanza dalla cittadina. Un percorso lungo, una vera boccata d’aria fresca che condurrà fino alla cosiddetta “bocca della verità”, tre fenditure nella roccia d’indubbio fascino.
E ancora, l’ecosistema mediterraneo del Bosco Angimbé dove si riconoscono aglio selvatico, rosa canina, lavanda, ciclamino, asparago selvatico e finocchietto; o la visita alle cantine dell’azienda Nanfo al tramonto. Domenica sera alle 21:00, infine, il concerto dell’orchestra e del coro Sheherazade occasione per raccogliere fondi per restaurare il santuario.
La formula è quella classica delle Vie dei Tesori: un coupon da 18 euro varrà per 10 visite, un coupon da 10 euro per 4 visite. Esperienze e passeggiate prevedono coupon a parte. Tutto su www.leviedeitesori.com.