TRAPANI. La Regione è l’unico Ente che ha messo i soldi per il bando dell’Airgest ed oggi si vogliono far ricadere le colpe proprio sulla Regione. Ed ancora, i Comuni non hanno stanziato fondi e per l’accordo con la Gesap devono intervenire anche i Comuni, perché l’aeroporto rappresenta un’opportunità per tutto il territorio.
Sono alcuni dei punti trattati da Mimmo Turano, assessore regionale alle Attività Produttive, intervenuto nel consiglio straordinario su Birgi. L’intervento di Turano è stato “anima e core” e l’assessore ha affrontato tutti i punti principali della crisi di Birgi.
“Sono venuto per due diversi motivi: il primo per individuare un percorso che possa risolvere il problema ed il secondo evitare la mistificazione della realtà. La Regione ha impegnato 17 milioni: 4,5 per Comiso e 12,5 per Trapani. E’ stato l’unico Ente che ha messo i soldi, ma, nonostante ciò, oggi viene accusata. Questa è una grande mistificazione della realtà e lo dico con profondo rispetto per la città. Il Comune di Trapani non ha messo un centesimo nel bando per sostenere l’aeroporto, così come Erice, Alcamo, Mazara, Marsala, Castelvetrano e gli altri 18 Comuni della provincia. Eppure oggi la colpa diventa della Regione che ha messo i soldi. Non facciamo passare messaggi distorti”.
L’ACCUSA AL GOVERNO NAZIONALE “Anche il governo nazionale non ha messo un centesimo. Anzi, quando poteva farlo non lo ha fatto e dobbiamo porgerci degli interrogativi. Come mai per invogliare le compagnie aeree in Italia si utilizzano due pesi e due misure? Se a Trapani occorre la gara, stessa cosa deve accadere dappertutto e se questo non avviene è una vergogna che deve finire. E poi la colpa è della Regione, proprio noi che ci siamo preoccupati di mettere i soldi per l’affidamento diretto”.
L’AFFONDO AD ALITALIA – “E’ stato obbligatorio ricorrere al bando perché Alitalia, che non aveva partecipato al bando, lo ha impugnato utilizzando i 900 milioni di euro di prestito ponte ottenuto dallo Stato e pagato con i fondi dei cittadini attraverso i quali, invece, doveva pagare i debiti. Quei fondi sono stati utilizzati da Alitalia per pagare un avvocato al fine di fare ricorso alla trattativa privata per l’aeroporto, facendo scappare Ryanair. E queste non solo valutazioni politiche”.
IL PRIMO COMARKETING – “Da presidente della provincia sono stato io, nel 2008, a firmare il co-marketing con Ryanair. E se dopo dieci anni i privati non hanno capito che devono partecipare direttamente, vuol dire che i privati non fanno niente come gli Enti locali. I Comuni, oggi, devono andare a trattare direttamente con le compagnie, come ho fatto io da presidente della Provincia”.
LA TRATTATIVA CON GESAP – “Oggi si parla di accordo con la Gesap, ma chi deve portare avanti la trattativa. Solo la Regione? L’aeroporto è una fortuna per questo territorio e la trattativa dovrebbero portarla avanti i territori locali, impegnando risorse per garantire l’aeroporto”.
Trapanisi.it ha registrato l’intervento dell’Onorevole Turano al consiglio comunale straordinario di questa mattina e ve lo proponiamo all’ascolto. Schiaccia PLAY sul lettore sottostante: