Buone notizie per l’Export siciliano che ha chiuso il quarto trimestre 2021 con un’+38,78% rispetto allo stesso periodo del 2020 con un movimento di quasi 10miliardi e mezzo di euro a fronte dei 7,5miliardi dello stesso periodo del 2020.
Il dato diffuso da Unioncamere Sicilia colloca l’Isola al decimo posto tra le regioni italiane e al secondo posto dopo la Sardegna a livello di aumento nella variazione percentuale positiva.
Guardando alle esportazioni per ciascuna provincia tutti i dati sono positivi ad eccezione di Caltanissetta (-9,92%) e Palermo (-18,36%): Siracusa +71,18%, Enna +31,98%, Ragusa +30,85%, Catania 15,42%, Trapani +11,49%, Messina +2,82%, Agrigento +1,89%.
“Nonostante la pandemia, è stato un 2021 davvero molto interessante per l’esportazione dei nostri prodotti – commenta Pino Pace, presidente di Unioncamere Sicilia –. I dati ci indicano che abbiamo superato di oltre 20 punti percentuali la media italiana. E’ evidente che l’export resta fondamentale per l’economia dell’Isola, con i nostri prodotti che godono sempre di grande fiducia a livello internazionale. Non nascondo la forte preoccupazione – continua Pace – per la guerra in Ucraina che comporterà un inevitabile frenata brusca per il nostro export”.
Di seguito le percentuali relative ai dati riferiti ai settori merceologici: coke e prodotti raffinati 5 miliardi 886milioni 428.349 (+ 68,90%); metalli base, prodotti in metallo 306milioni 995.373 (+66,90%); sostanze e prodotti chimici 902milioni 924.205 (+14,73%); alimentari, bevande e tabacco 809milioni 664.316 (+24,50%); computer e apparecchi elettronici e ottici 652milioni 559.143 (+14,65%); articoli in gomma e materie plastiche 306milioni 262.469 (+14,91%); prodotti della pesca e dell’acquacoltura 19milioni 785.879 (+87,59%).
Stabili i prodotti agricoli, animali e della caccia con 591milioni 611.158 (+1,95%). In leggera flessione apparecchi elettrici -7,62% e articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici -3,98%, in calo anche mezzi di trasporto -41,82% e prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori -9,18%.
Il giro d’affari maggiore delle aziende siciliane resta con l’Europa con 5 miliardi 970.283.828, segue l’Africa 1miliardo 354.025.625, poi Asia orientale 1miliardo 201.006.736, America settentrionale 1miliardo 056.851.425, Medio Oriente 540.697.067, America centro-meridionale 225.434.493, Oceania e altri territori 78.087.063 e Asia centrale 35.314.865.