“Non inserire il completamento dell’anello autostradale siciliano nel programma delle infrastrutture da realizzare con le risorse Recovery Plan significherebbe relegare ancora alla marginalità, ed in modo premeditato, un ampio territorio di Sicilia”. È quanto afferma oggi il parlamentare regionale del Pd Michele Catanzaro, protagonista da sempre di una significativa battaglia politica volta a superare una parte dei problemi infrastrutturali di una fetta di territorio che abbraccia le province di Trapani, Agrigento e Caltanissetta.
Catanzaro ha più volte stimolato il governo regionale a fare proprie le richieste che arrivano da un’area della Sicilia che in parte è priva di rete ferroviaria ed è ancora collegata con una rete viaria realizzata negli anni Sessanta.
“Quella del Recovery Fund è una grande opportunità per creare infrastrutture viarie efficienti e moderne ed aiutare tantissime imprese siciliane a puntare su turismo e cultura, uno degli elementi di sviluppo caratterizzanti per uscire da una crisi sociale che con l’emergenza sanitaria rischia di avere conseguenze drammatiche. Se, come sembra, la realizzazione della Castelvetrano-Gela non fa parte dell’elenco delle priorità segnalate dalla Regione e in queste ore all’esame del Ministero delle Infrastrutture – dice Catanzaro – è chiara la volontà politica di lasciare la Sicilia sud occidentale in difficoltà e non tenere conto di tante legittime istanze. L’intero governo regionale, con in testa il presidente Musumeci, ha il dovere di ascoltare gli appelli dei sindaci mettendo in campo tutte le azioni necessarie per evitare l’esclusione dell’importante opera dall’elenco dei progetti che verranno realizzati grazie alle risorse del Ricovery fund”.