L’associazione Erythros si dice “allarmata, come tutti, per la pericolosa caduta di rami causata dall’eccezionale violenza del vento” lo scorso 4 settembre e si interroga su quali siano cause, cure, rimedi, interventi immediati per mettere in sicurezza gli alberi di Eritrina presenti a Trapani, da tutelare con monitoraggi, cure ed interventi specialistici costanti.
Erythros, dopo lo schianto al suolo dell’esemplare di piazza Vittorio Veneto e la caduta di rami da altri in viale Duca d’Aosta, ricorda che questi alberi sono piante “monumentali di fatto”, salvaguardate da apposite norme di legge e che per la loro dichiarazione di “monumentalità” l’iter è ancora in corso, “sebbene reso ancora più lungo da ritardi e disattenzione degli organi preposti”.
L’associazione riconosce che il Comune di Trapani si è fatto carico della necessità di monitorare e curare le Eritrine, affidando il compito ad una Società qualificata. In più occasioni l’associazione ha sollecitato l’amministrazione comunale a collocare cartelli con l’indicazione di non parcheggiare, sostare o camminare sotto le piante nelle giornate particolarmente ventose.
Erythros rigetta l’ipotesi di abbattimenti indiscriminati e ritiene sia saggio rimane in attesa di risposte meditate e competenti, fiduciosa nel lavoro della società a cui è stato affidato l’incarico; società con cui si condivide l’intento di valorizzazione e salvaguardia delle eritrine monumentali e di tutto il patrimonio verde di Trapani