“A causa di un errore del sistema di trasmissione dei referti Covid i dati relativi ai referti hanno subito un disallineamento che ha causato la produzione di referti errati”.
In pratica, dal controllo effettuato dopo l’invio delle comunicazioni è emerso che diversi dati personali, gli indirizzi email e gli stessi esiti del tampone di controllo non sono associabili al soggetto indicato nei campi di anagrafica (cognome e nome).
La mail è stata inviata ieri sera dopo le 23 dall’Asp di Trapani a cittadini che si erano sottoposti in giornata al tampone di controllo dell’USCA presso l’Autoparco comunale di via Libica.
Un errore, quello commesso dagli uffici dell’Azienda Sanitaria Provinciale, ben più grave di quello – di cui avevamo scritto ieri – riguardante l’indicazione in chiaro dei nomi dei destinatari della convocazione per sottoporsi al tampone di controllo per il Covid. Errore, quest’ultimo che, da segnalazioni successive giunteci da cittadini, non sarebbe accaduto per la prima volta lo scorso 4 gennaio.
“Per le ragioni sopra esposte – si legge ancora nella email dell’Asp – scusandoci per l’incidente occorso, si invita a non tener conto della precedente mail e di non utilizzare il suo contenuto in alcun modo. I nostri uffici stanno verificando i sistemi di produzione dei referti e rielaborando correttamente le informazioni. I referti corretti saranno inviati nel più breve tempo possibile”.
Lasciamo immaginare ai lettori le conseguenze, dal punto di vista della tutela della salute pubblica, ma anche sotto il profilo psicologico individuale, derivanti da questo disguido. Intanto si segnalano già diverse email che i cittadini coinvolti nell’errore si stanno scambiando da ieri sera chiedendo agli altri di girare loro il referto attribuitogli erroneamente.