L’Arte contemporanea interroga sulla pace. Da questa sera, 5 marzo, (apertura ore 17) al terzo piano del Museo “San Rocco” a Trapani, alla fine del percorso espositivo il visitatore incontra uno specchio, opera dell’artista Gianfranco Grosso, che riflette il suo volto. Una domanda, un appello, una provocazione ai signori della guerra: “Abbiate il coraggio di guardarvi su questo specchio, di raccogliere questo fiore!”
Dentro lo specchio è disegnato, infatti, un fiore. “In realtà i petali sono le lettere della parola Caritas, Amore –spiega il direttore del Museo don Liborio Palmeri – l’Arte costringe il visitatore a guardare se stesso nell’amore, non per pietrificarsi come nel mito di Medusa, ma, al contrario, per amare se stesso e il suo prossimo e con lui edificare la pace”
L’opera fa parte della collezione permanente mentre al pianterreno, nell’oratorio, l’opera è introdotta da un pannello che riproduce l’installazione, creazione digitale di Cristina Martinico. I visitatori potranno ritirare una cartolina che riproduce il pannello lasciando un’offerta che sarà devoluta alla Caritas, in questi giorni impegnata in Ucraina e nei Paesi limitrofi per far fronte all’emergenza umanitaria. E lasciare un fiore, un pensiero: l’Arte è anche interazione, partecipazione, impegno civile.
Al Museo “San Rocco”, in queste settimane, è visitabile anche la personale “Luminessenza” di Franco Fratantonio. Apertura venerdì, sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20. Info su www.sanroccotrapani.it.