Stupire con la grandezza dell’arte diffusa nel territorio. Questo è l’obiettivo di “Cracking Art. Stories”, la mostra organizzata dalla Fondazione Terzo Pilastro e che abbellirà Trapani e Mozia dal 20 luglio fino al 11 settembre.
Sono oltre 40 le maxisculture dalle dimensioni più svariate di quello che è uno dei fenomeni d’arte contemporanea più conosciuti al mondo: chiocciole, conigli, gatti, rondini, elefanti, tartarughe e pinguini sono raffigurati e si ergono dal terreno. La mostra, con il patrocinio della Città di realizzata dalla Fondazione Cultura e Arte con il supporto organizzativo di Comediarting e Arthemisia, in collaborazione con la Fondazione G. Whitaker, è curata dal collettivo Cracking Art ed è pensata e voluta gratuita e all’aperto, affinché possa essere alla portata di tutti, non solo in termini di accessibilità ma anche perché possa essere interiorizzata stimolando le reazioni e l’attenzione del singolo e – allo stesso tempo – della collettività verso importanti tematiche di interesse sociale.
«La mostra dal titolo “Cracking Art. Stories” – afferma il presidente di Terzo Pilastro Emmanuele Emanuele – , approdata questa primavera a Palermo, mia città natale, prosegue il proprio tour siciliano in due luoghi di grande fascino che ho nel cuore: Trapani e l’isola di Mozia. Attraverso l’interazione con la sontuosa Villa Margherita, l’imponente fortezza costiera denominata Torre di Ligny e l’isola fenicia che è uno dei siti archeologici più importanti in Italia, le opere zoomorfe di plastica rigenerata giocano con il concetto della reinterpretazione di luoghi conosciuti, per veicolare un messaggio positivo e, al contempo, fornirci una visione inaspettata del contesto prescelto».
«Accogliamo con grande piacere a Trapani la mostra “Cracking Art. Stories”, per la quale due splendide location come la Villa Margherita e Torre di Ligny – dice il sindaco Giacomo Tranchida – si prestano straordinariamente ad accogliere il pubblico che, specialmente in questo momento, sarà particolarmente numeroso anche grazie ai tanti turisti presenti in città. Ringrazio gli organizzatori per aver individuato Trapani quale meta per allocare le 40 maxisculture che, dopo il grande successo di Palermo, faranno sicuramente un’ottima figura anche a Trapani».