Condannato a due anni e otto mesi di carcere dal gup del Tribunale di Marsala, G.M., l’uomo che nell’agosto dello scorso anno – dopo essere entrato nel Santuario Opera Nostra Signora di Fatima, in contrada Birgi Nivaloro, con due bombole di gas – appiccò un incendio e si diede alla fuga.
Le fiamme bruciarono parte dell’altare, danneggiando anche il libro del Vangelo, ma – grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, non si innesco l’esplosione che avrebbe potuto devastare l’edificio religioso. .
Il giudice ha anche riconosciuto un danno da 123 mila all’Istituto Servi del Cuore immacolato di Maria, costituitosi parte civile.