“Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono”. Con questa frase di Neruda letta da Angela Savona, che guida la sezione trapanese, è stato aperto il congresso provinciale dell’Anpi, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Un congresso fatto per unire: Aldo Virzì è stato confermato presidente provinciale e il pensiero di tutti era rivolto a ciò che sta accadendo in Ucraina.
Le testimonianze sono state raccontate dall’associazione “Ucraina Mediterranea” con la presidente Olga Mulyak che era presente a Paceco nel teatro (ex cinema Roma, Via Principe Tommaso) intestato allo scrittore Mino Blunda, che l’Amministrazione comunale ha messo a disposizione dell’associazione.
Oltre a Virzì sono stati confermati i delegati provinciali che guidano le sezioni di Trapani, Favignana, Marsala, Mazara e Salemi. Il congresso è stata anche l’occasione per tracciare un bilancio degli ultimi anni: tantissime le iniziative e il grande orgoglio di essere riusciti ad istallare un cippo commemorativo a Trapani, nella centrale piazza Martiri d’Ungheria.
“La scelta di svolgere il Congresso provinciale a Paceco non è casuale – spiega Aldo Virzì – , ma fa parte di un percorso che parte dai “fasci siciliani”, che segnarono nel nostro territorio una grande presenza di storia di libertà e che continua con la Resistenza che l’Anpi ha individuato nella persona di Carlo Spatola, giovane partigiano di Paceco (nome di battaglia Cloridiano), impiccato dai nazifascisti insieme ad altri 4 compagni il 9 dicembre del 1944, alla periferia di Padova. In quella città l’amministrazione locale ha posto una stele in ricordo. Spatola era figlio di Giacomo Spatola che fu uno dei capi del movimento dei fasci siciliani. Ecco la continuità di storia e di valori”. Presente anche Vincenzo Calò componente della segreteria nazionale dell’ANPI e responsabile per il Sud. Prima del congresso il gruppo ha deposto un mazzo di rose al Monumento ai Caduti di Paceco in piazza Vittorio Emanuele.