L’assemblea dei sindaci convocata dall’ANCI Sicilia tenutasi ieri mattina ha visto la produzione di un documento contenente proposte da sottoporre alle forze politiche in vista delle elezioni nazionali e regionali del 25 settembre.
Si chiede anche che le tematiche collegate alle autonomie locali siano al centro del confronto elettorale e oggetto di impegno in vista dei prossimi 5 anni, viste soprattutto le gravi criticità che attualmente affliggono la Sicilia a causa di una “discriminatoria attuazione del federalismo fiscale e dai soffocanti accantonamenti legati al Fondo crediti di dubbia esigibilità”.
La crisi economica è sempre più grave e i sindaci vogliono evitare in tutti i modi un crac economico definitivo. “Ai candidati regionali e nazionali – hanno spiegato Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani – chiediamo un’assunzione di responsabilità e di impegni per il sistema delle autonomie locali e un confronto basato sulla parità di condizioni istituzionali al di là delle appartenenze politiche”.
“Gli ultimi dati ufficiali – ha concluso Orlando – sono sconfortanti: circa 300 comuni dell’Isola non hanno approvato i bilanci di previsione 2022. Si tratta di un’emergenza che conferma la disattenzione della Regione e del Governo nazionale rispetto alle problematiche delle amministrazioni. Se da un lato il Fondo della autonomie locali è stato ridotto di quasi un quarto rispetto ad alcuni anni fa, bisogna sottolineare che se permane questa condizione di sofferenza dei comuni il PNRR rimarrà fuori dalla Sicilia. A questo bisogna aggiungere che gli organi nazionali continuano a sottovalutare le criticità determinate in Sicilia da una discriminatoria attuazione del federalismo fiscale e dai soffocanti accantonamenti legati al Fondo crediti di dubbia esigibilità. Inutile dire che tutto questo provocherà un aggravarsi della crisi economica ed un impoverimento progressivo delle comunità”.
I contenuti del documento saranno illustrati mercoledì 14 settembre alle 11:00 durante una conferenza stampa che si svolgerà nella Sala Pio La Torre all’ARS.