Arrestato e condotto in carcere uno dei cinque soggetti finito ai domiciliari a seguito dell’operazione antidroga condotta dai Carabinieri lo scorso 22 dicembre.
Il 22enne si è reso responsabile della manomissione del braccialetto elettronico che gli era stato applicato insieme alla misura cautelare degli arresti domiciliari. In pochi minuti un equipaggio della Sezione Radiomobile è giunto sul posto appurando che il giovane si trovava regolarmente in casa ma manifestava un’insofferenza particolare all’apparecchio che gli è stato istallato nuovamente con non poche difficoltà.
Per questo motivo i Carabinieri hanno avanzato una richiesta di aggravamento misura cautelare che è stata accolta dal gip del Tribunale di Trapani che ha emesso l’ordinanza. Al termine delle formalità di rito il 22enne è stato trasferito alla Casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani.