“Divieto di accesso ad aree urbane” per otto giovani marsalesi, tra cui tre minorenni, autori del pestaggio ai danni di due coetanei avvenuto nella zona dell’Antico Mercato, nel centro storico Marsala, lo scorso 11 ottobre. Il provvedimento è stato emesso dal questore di Trapani e applicato dai Carabinieri.
Le scene riprese dai sistemi di videosorveglianza esaminati dai militari dell’Arma, mostrano la violenza di un ragazzo non ancora 20enne che, dopo aver preso la rincorsa, sferra un pugno al volto ad un coetaneo. Altri accorrono e pestano la vittima quando è già a terra. Subito dopo si accaniscono contro l’amico della vittima. Gli otto, già nei giorni scorsi, erano stati identificati e denunciati dai militari dell’Arma che avevano sequestrato nelle loro abitazioni un coltello con lama di oltre 30 centimetri, bastoni foderati e manganelli in ferro oltre agli abiti indossati durante le violenze.
Nel pestaggio uno dei ragazzi aggrediti aveva riportato la frattura del setto nasale giudicata guaribile in 20 giorni mentre l’altro varie ferite, giudicate guaribili in 8 giorni.
Oltre alla denuncia all’Autorità giudiziaria, la Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Trapani ha proceduto ad istruire l’iter per l’emissione nei confronti degli otto aggressori del divieto di accesso a determinate aree del centro storico marsalese e ai locali pubblici della zona che è stato emesso dal questore di Trapani.
La misura di prevenzione adottata, il cosiddetto “DACUR”, è stata introdotta nel 2020 a seguito di gravi episodi avvenuti vicino a Roma con l’omicidio del giovane Willy Duarte, pestato a morte da una gang di violenti.
Questo strumento consente alle Forze dell’ordine, se i destinatari non rispetteranno le prescrizioni loro imposte, di denunciarli all’Autorità giudiziaria e di richiedere misure di contenimento più stringenti, in questo caso per rendere il centro storico di Marsala più sicuro.