Arrestati dai Carabinieri di Paceco tre giovani ritenuti responsabili della aggressione con furto d’auto avvenuta in paese lo scorso mese di dicembre ai danni di una coppia di coniugi di 59 e 60 anni. La misura cautelare è stata emessa dal gip del Tribunale di Trapani per i reati di rapina pluriaggravata, incendio, danneggiamento e minaccia aggravata in concorso.
In quella circostanza tre giovani, a seguito di un precedente diverbio per futili motivi, si erano presentati sotto l’abitazione dei due colpendo con calci e pugni il portone d’ingresso fino a sfondarne la vetrata. Quando l’uomo stava rientrando a casa in auto dopo essere stato avvertito di quanto stava accadendo dalla moglie, si erano avvicinati a lui costringendolo a scendere dalla vettura. Mentre due lo inseguivano colpendolo ripetutamente con un manganello telescopico, il terzo complice si era impadronito dell’auto e poi tutti e tre si erano dati alla fuga.
L’uomo aveva chiamato i Carabinieri che, nel frattempo, erano intervenuti a seguito del ritrovamento di un’auto data alle fiamme con i Vigili del Fuoco: dagli accertamenti era emerso che si trattava del veicolo rubato poco prima durante l’aggressione.
Visionando le immagini dei sistemi di videosorveglianza, i militari dell’Arma sono riusciti ad identificare i presunti responsabili nel 19enne R.P., nel 22enne B.D. e nel 18enne P.S. – tutti residenti a Paceco – e di ricostruire la dinamica dei fatti. I tre giovani sono stati sottoposti alla misura cautela degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.