Citazione diretta in giudizio, disposta dalla sostituta procuratrice Giulia Signaroldi della Procura di Trapani, per tre persone, due uomini e una donna, componenti di un nucleo familiare residente nella frazione trapanese di Fulgatore, che dovranno rispondere, in concorso, del reato di lesioni personali aggravate nei confronti dell’animalista Enrico Rizzi.
Ai tre viene contestata sia l’aggressione fisica, con l’ausilio di un bastone di ferro e altri oggetti, anche all’avvocato di Rizzi sia il danneggiamento dell’auto di quest’ultimo che era parcheggiata sulla pubblica via nei pressi della loro abitazione.
I fatti risalgono all’8 maggio 2021. N.L., P.L. e R.A. dovranno comparire davanti al giudice monocratico presso il Tribunale di Trapani il prossimo 12 gennaio.
Come si ricorderà, la vicenda era finita sui social grazie alla diretta realizzata dall’animalista trapanese che era intervenuto presso l’abitazione di una famiglia dove era stata segnalata la presenza di un cane legato ad un albero e in cattive condizioni. La donna coinvolta aveva successivamente diffuso, sempre sui social, la sua versione dei fatti.
Adesso sarà il giudice a stabilire come sono andate le cose e a riconoscere le eventuali responsabilità penali dei tre.