L’aeroporto di Trapani sarà collegato con Pescara, Roma (Ciampino), Treviso, Malta, Katowice e Lamezia Terme con i voli attivati da Ryanair. Le nuove rotte – che prevedono due frequenze settimanali – sono state ufficializzate oggi nel corso della conferenza stampa dalla sede della Presidenza della Regione Siciliana. I voli si vanno ad aggiungere a quelli già operati a Birgi dalla compagnia irlandese che collegano Trapani con Bologna, Karlsruhe/Baden Baden, Milano (Bergamo), Pisa e Praga, per un totale di 35 voli a settimana in cinque diversi Paesi. Le nuove rotte saranno attive dal prossimo mese di maggio fino a ottobre.
“Se puoi sognarlo puoi farlo, diceva Walt Disney, e noi stiamo portanto avanti un progetto estremamente ambizioso – ha esordito il presidente di Airgest Salvatore Ombra – con le 35 attuali destinazioni. Viviamo un momento particolarmente difficile per la pandemia ma stiamo portando avanti il percorso avviato con il governo regionale. Per l’aeroporto di Trapani ci sono ancora grandi spazi di crescita, ringrazio il presidente Musumeci per avermi dato fiducia e Ryanair per essere tornata ad investire su Trapani”.
“E’ un periodo tragico – ha detto l’amministratore delegato di Ryanair Eddie Wilson – ma noi siamo pronti ad investire, la Sicilia e Trapani in particolare sono una meta appetibile, valida durante tutto il corso dell’anno. Siamo ottimisti per il futuro e pronti a volare su Trapani come abbiamo fatto in passato. C’è un problema di ritorno a volare legato alla pandemia e al ritardo nelle vaccinazioni, auspichiamo che si possa avere un’accelerazione. Le nuove rotte permetteranno ai turisti italiani e internazionali di scoprire Trapani e la Sicilia occidentale e giocheranno un ruolo essenziale nel recupero delll’occupazione locale e dell’economia regionale. Noi abbiamo un modello di business che ha già mostrato di funzionare e questo è l’inzio di un nuovo percorso”.
Il direttore commerciale di Ryanair, Jason McGuinness, oltre a sottolineare l’avvio delle sei nuove rotte su Trapani, ha ricordato che la compagnia low cost ha oltre 400 milioni di passeggeri trasportati e oltre 80 aerei in Italia, di cui la metà negli aeroporti regionali, con un investimento di oltre 4 miliardi in questi scali. “Siamo intenzionati a sostenere – ha detto – la ripresa del traffico e del turismo, la domanda c’è e siamo pronti ad operare in sicurezza”.
Per l’occasione Ryanair ha lanciato un‘offerta speciale con tariffe disponibili a 19,99 euro per viaggi fino alla fine del prossimo mese di ottobre, che dovranno essere prenotati entro la mezzanotte del prossimo 28 marzo sul sito web della compagnia area low cost.
“Ringrazio il presidente Ombra che ha operato tra equilibrio e follia – ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci – la sua nomina alla guida di Airgest è stata la scommessa vincente per rilanciare lo scalo trapanese. Ovviamente, questa vittoria è stata possibile anche grazie agli interventi legislativi, che hanno consentito di dedicare importanti risorse finanziarie, decisi dal governo regionale. Il management dell’aeroporto trapanese ha mostrato tenacia e perseveranza, grande capacità di resistenza”.
“La Sicilia – ha ricordato Musumeci – affida l’80 per cento dei suoi spostamenti al trasporto aereo e mi riferisco non solo agli spostamenti turistici ma anche a tutti quelli di lavoro e per altre necessità. Ringrazio i vertici di Ryanair di aver di nuovo creduto in questa impresa. Noi speriamo di poterci aprire al mondo al più presto. La Sicilia può puntare su tutti i segmenti del turismo: culturale, naturalistico, religioso, della Terza Età, sportivo, enogastronomico… Un pacchetto vario e articolato”.
Il presidente della Regione ha ribadito che il suo governo punta a fare del “Vincenzo Florio” “un polo di attrazione della Sicilia occidentale, uno dei protagonisti della mobilità nell’Isola per una nuova, esaltante esperienza di economia turistica”.
Poi, rivolgendosi ai vertici di Ryanair, ha detto: “Una compagnia aerea non deve pensare solo al profitto, in un momento così difficile deve anche essere capace di rispondere ai bisogni di un territorio, Ryanair ha avuto questo coraggio. Da maggio e fino a ottobre saranno mantenuti questi collegamenti e sicuramente ne arriveranno altri in futuro. Voglio dedicare – ha concluso – questo risultato agli operatori economici del Trapanese che hanno sofferto tantissimo, si sono trovati in enorme difficoltà, a causa della pandemia, dopo aver investito importanti risorse per far fronte ai maggiori flussi turistici degli anni passati. Auguro loro di poter tornare a respirare, di raccogliere i frutti del loro impegno senza dover rimpiangere di essere rimasti nella terra dove sono nati”.
Nei progetti della compagnia low cost irlandese potrebbe esserci essere anche quello di attivare nuovamente una base al “Vincenzo “Florio?”, è stato chiesto. “Abbiamo bisogno di stabilità – ha risposto l’ad Wilson – e speriamo che il governo centrale italiano capisca che i collegamenti diretti con le regioni sono importati. L’aeroporto di Trapani lo conosciamo già, abbiamo i contatti e per noi sarebbe utile avere qualche aeromobile basato lì”.