Un’importante bolla papale in pergamena sarà restituita oggi alle ore 17, presso il Santuario dell’Annunziata di Trapani, dai Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Palermo. La basilica trapanese è stata scelta per l’occasione dall’ordine dei Carmelitani.
Il documento storico, relativo a una richiesta d’indulgenza – recante un breve pontificio del 1304 concesso a Perugia da Papa Benedetto XI alla chiesa del Carmine di Messina (oggi Santuario della Madonna del Carmelo) – autorizzava il trasferimento dal convento che aveva sede nei pressi dell’attuale Duomo di Messina alla chiesa di San Cataldo.
L’evento fu riportato anche nel testo “Iconologia della gloriosa Vergine Madre di Dio Maria protettrice di Messina” di Placido Samperi (1590-1654), a conferma dell’importanza del documento.
L’attività di recupero dei militari dell’Arma, le cui indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Palermo, ha avuto origine da una richiesta di collaborazione da parte della Soprintendenza Archivistica della Sicilia – Archivio di Stato di Palermo che aveva riscontrato la presenza, nel catalogo di una casa d’aste siciliana, della pergamena proveniente dall’Archivio del convento Carmelitano di Messina e probabilmente dispersa durante il terremoto del 1908 che distrusse la chiesa e il convento dei carmelitani.
L’operazione è frutto della cooperazione tra il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, l’Arma territoriale, le Diocesi e la Soprintendenza Archivistica della Sicilia – Archivio di Stato di Palermo, organismo statale periferico di tutela in ambito archivistico del Ministero della Cultura, che ha condotto le analisi storico-documentarie relative alla provenienza del prezioso documento.
Dalle indagini sono emerse responsabilità nei confronti del soggetto che l’aveva messa in vendita che è stato denunciato dai Carabinieri per ricettazione.