I gialli non sono mai dei libri semplici. L’immaginario collettivo che l’omicida sia sempre il maggiordomo ormai è andato in pensione da un bel po’. E quando un libro presenta sei racconti, la cosa si fa sicuramente intrigante.
È stato pubblicato “Perle di thriller”, una raccolta di sei racconti antologici che si muovono “seguendo la scia del sangue” scritta dalla trapanese d’adozione Alessia Piemonte. Il libro è edito da Maratta Edizioni.
Fotografa ed ex ballerina hip hop, Alessia è anche un’amante del teatro e delle sue sfaccettature, aspirante scrittrice giallista, oltre ai romanzi thriller e horror si cimenta anche nelle poesie in vernacolo e introspettive.
Il suo ultimo romanzo “Perle di thriller” è un viaggio noir per l’Italia tra omicidi, serial killer, relazioni illecite, sette religiose e traumi da superare, brevi fotografie della quotidianità nascosta d’altri tempi, ricca di colpi di scena e situazioni losche.
Alessia Piemonte, nonostante si descriva come un’aspirante scrittrice giallista, vanta già molti premi e riconoscimenti: nell’ultimo anno il suo racconto horror borderline, “Odio il Natale”, è stato inserito nell’antologia “Quando a Derry fa buio”, che in meno di 24 ore è stata piazzata al primo posto nei best seller di Amazon, ed è stata anche inserita nella raccolta “Un Natale horror 2019”.
Dopo la pubblicazione di “Perle di thriller” ha appena terminato la stesura della trilogia “T.U.A CULPA”, tre romanzi dal genere poliziesco/giallo/thriller. Il primo romanzo, ambientato a Trapani, ha come protagonista il Commissario Alberto Baldarotta, personaggio che abbiamo già conosciuto nel romanzo “Un’indagine insolita per il commissario Alberto Baldarotta”, ambientato tra Trapani, Salemi e Vita e già inserito nell’antologia pubblicata da Historica Edizioni.