Era stato arrestato il 28 novembre scorso dagli uomini della Squadra Mobile di Trapani come uno due uomini che, nel giugno scorso, si erano introdotti nell’abitazione di due prostitute spacciandosi per poliziotti e rapinandole ma – a circa un mese di distanza – il 44enne Giovanni Cusenza è stato scarcerato.
A seguito di un più attento e approfondito studio degli atti di indagine sollecitato dal suo difensore, l’avvocato Domenico Amoroso di Alcamo, lo scorso 25 dicembre, su richiesta del pm e ordine dello stesso ufficio del Gip che ne aveva disposto l’arresto, l’uomo ha potuto lasciare il carcere per insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza a suo carico.
Anche l’altro uomo che era stato arrestato dalla Polizia, il 44enne Giuseppe Arini, è stato scarcerato con la stessa motivazione. Entrambi erano stati accusati di sequestro di persona, rapina aggravata e usurpazione di pubbliche funzioni.
Il caso, quindi, si riapre e bisognerà che gli investigatori si mettano nuovamente al lavoro per individuare i due malviventi che, dopo essere entrati nell’abitazione delle donne inscenando una finta perquisizione, le avevano rinchiuse in una camera da letto e sottratto loro circa 700 euro e i telefoni cellulari.