Le dieci città che si contenderanno il titolo di Capitale Italiana della Cultura per il 2022, nei giorni 14 e 15 gennaio prossimi, sono invitate dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo a un’audizione online, un incontro di presentazione pubblica e di approfondimento, finalizzato alla valutazione conclusiva per l’assegnazione dell’ambizioso riconoscimento.
L’audizione che vedrà protagonista la città di Trapani è in programma venerdì 15 gennaio, dalle ore 12.00 alle ore 13.00. L’evento si svolgerà in video conferenza streaming. La pubblicità delle audizioni sarà garantita tramite diffusione delle stesse in diretta sul canale YouTube del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e sulla Pagina Facebook Trapani 2022 – Capitale Italiana della Cultura.
Il sindaco del Comune di Trapani, Giacomo Tranchida illustrerà la candidatura con l’Assessore alla Cultura del Comune di Trapani Rosalia d’Alì. Sarà presente una delegazione di esperti. Keynote speaker sarà Ignazia Bartholini, accademica e già responsabile scientifica del dossier, insieme a Stefania Auci, autrice de “I leoni di Sicilia”, Don Liborio Palmeri, direttore del Museo diocesano Di.ART San Rocco di Trapani, delegato vescovile per il dialogo culturale, Josè Rallo, co-titolare e amministratore delegato di Donna Fugata, azienda che ha saputo rivoluzionare la percezione del vino siciliano nel mondo, Martina Ferracane, fondatrice di Fab Lab Western Sicily, un laboratorio di fabbricazione digitale accessibile a chiunque nella comunità locale fosse interessato a dare spazio alla propria creatività, Giorgio Gori, fondatore della start up Artficial che diffonde la bellezza dell’arte attraverso cloni delle più importanti sculture classiche, realizzati in tecnologia 3D. Nel corso dell’audizione, sarà proiettato un video, dal titolo “Noi siamo il vento”, che sarà svelato e trasmesso qualche ora dopo sui social.
La Capitale Italiana della Cultura per il 2022 sarà proclamata il 18 gennaio. Alla Città vincitrice verrà assegnato un contributo di un milione di euro.