Firmato ieri, alla Prefettura di Trapani, il protocollo d’intesa per favorire la legalità e la trasparenza dell’attività d’impresa nel territorio provinciale.
L’accordo, siglato dal refetto Tommaso Ricciardi e dal commissario straordinario della Camera di Commercio di Trapani Giuseppe Pace – muove dal presupposto che la condizione di forte disagio delle aziende del territorio, oggi ulteriormente aggravata dalle conseguenze dell’emergenza da Covid-19, possa acuire il rischio di infiltrazione delle organizzazioni criminali nell’economia grazie alla loro rilevante capacità economica con il reimpiego di ingenti capitali di provenienza illecita.
In linea con gli atti di indirizzo adottati in materia dal Ministero dell’Interno, l’intesa mira a valorizzare la capacità di analisi dei contesti locali, sviluppando, attraverso un’ampia azione di intelligence sul territorio, la capacità di intercettare per tempo l’insorgere di condizioni favorevoli all’espansione degli interessi illeciti nel tessuto imprenditoriale.
“Il Protocollo tra la Prefettura e la Camera di Commercio è di importanza fondamentale – commenta il prefetto Ricciardi – per garantire un efficace e pervasivo controllo del tessuto economico e imprenditoriale della provincia e, quindi, promuovere la cultura della legalità nel territorio. Si tratta di una pietra miliare nell’attività di contrasto all’attività organizzata e un chiaro modello collaborativo e di sinergia fra Istituzioni”.
Il rapporto di collaborazione ed osmosi con la Camera di commercio permetterà di “mettere a sistema” conoscenze, dati e informazioni sul contesto imprenditoriale locale e di valorizzare le competenze di analisi delle Forze di polizia.
“Quella siglata oggi – spiega il commissario straordinario della Camera di Commercio Trapani e presidente di Unioncamere Sicilia – è un’intesa di grande rilevanza, soprattutto in questo terribile periodo per le nostre imprese che vivono una crisi senza precedenti a causa dell’emergenza sanitaria. Il rischio di infiltrazioni criminali nel tessuto economico oggi – aggiunge Pace – è altissimo e noi, come rappresentanti delle imprese, abbiamo il dovere di prevenire e di ostacolare ogni forma di infiltrazione”.
Sarà messa a disposizione della Prefettura la piattaforma con i dati di Infocamere per consentire un costante monitoraggio da parte di Prefettura e Forze dell’ordine.
“Il contrasto alla mafia è tra le priorità delle aziende che desiderano vivere sane in un contesto civile – conclude Pace – e la sicurezza delle imprese, e quindi dell’intera collettività, e la trasparenza di comportamenti e atti vengono prima di ogni cosa”.