L’equipaggio di un peschereccio di Mazara del Vallo, il “Nuovo Lorenzo”, ha soccorso ieri sera un’imbarcazione tunisina in difficoltà con cinque marittimi a bordo trainandola fino al porto mazarese. L’imbarcazione era rimasta in avaria a 32 miglia dalle coste siciliane.
“Un gesto – commenta il sindaco Salvatore Quinci – che afferma sopra ogni cosa la fratellanza tra i popoli del mare. I nostri pescatori, ancora una volta, hanno dimostrato di incarnare i valori umani e civili e lo spirito di solidarietà che dovrebbero ispirare le politiche in questa area del Mediterraneo. Siamo orgogliosi di loro”.
Anche i segretari generali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil Giovanni Di Dia, Adolfo Scotti e Tommaso Macaddino commentano l’episodio di solidarietà per sottolineare come sia necessario “far ripartire subito il dialogo per un Mediterraneo di pace. Ormai da anni siamo di fronte ad un Mediterraneo senza dialogo, senza progettualità, senza una visione chiara da parte dell’Unione Europea e dei governi che si affacciano su questo mare.
Sono, invece, sempre presenti e pronti ad intervenire i nostri lavoratori del mare che non ci pensano neanche un attimo a mobilitarsi per salvare imbarcazioni ed esseri umani in difficoltà, senza guardare al loro colore, alla loro bandiera e, soprattutto, senza pensare agli episodi negativi che li hanno visti coinvolti”.