TRAPANI. Formare e formarsi per offrire un sostegno valido a chi ha solo bisogno di non essere considerato un “caso clinico”, ma una persona con caratteristiche specifiche da imparare a gestire. Continua il progetto “ADHD – TI ASCOLTO”, promosso dall’Aifa Onlud, l’Associazione Italiana Famiglie ADHD Onlus, di cui è referente per la Sicilia Antonino Urso. Stavolta la tappa a Trapani è l’Istituto “Nunzio Nasi” in Via Pompeo Zuccalà, di cui è dirigente scolastico Aurelia Bonura. Dopo l’assemblea plenaria di giovedì pomeriggio e durante la quale state date indicazioni precise sull’ADHD (disturbi di attenzione ed iperattività), martedì ed il 4 dicembre, di mattina, l’associazione ha programmato momenti di ascolto e consulenza agli insegnanti ed ai genitori, che potranno avvalersi a titolo gratuito degli “esperti ADHD”, volontari dell’associazione.
Altri incontri sono stati tenuti negli istituti “Marconi” di Trapani e “Mazzini” di Erice, dove è stata registrata la partecipazione di molti docenti e tanti genitori che hanno apprezzato l’iniziativa, evidenziando l’importanza delle occasioni di confronto e la necessità di non essere lasciati soli, in particolar modo il momento, in cui si trovano ad affrontare difficoltà e disturbi difficili e complessi, come quelli legati all’attenzione ed all’iperattività, molto spesso associati ad altri disturbi comportamentali e/o di apprendimento.
“La nostra associazione, attraverso questo progetto – afferma il referente regionale Urso -, prova ad offrire le prime informazioni e ad indicare i percorsi da intraprendere, ma bisogna che tutto questo sia fatto come sistema, in quanto sono necessari interventi precisi e mirati sui singoli casi, con varie figure professionali impegnate per il raggiungimento dei medesimi obiettivi: la salute ed il benessere del bambino-ragazzo; la tranquillità e la serenità della famiglia oltre che il supporto ai docenti, che troppo spesso si trovano soli ad affrontare queste situazioni complesse e difficili”.
In forza di ciò il referente regionale Antonino Urso sottolinea come pochi incontri non bastino, ma sia evidente la necessità di un intervento sistematico ed a lungo termine che “deve avere continuità e risorse”, creando, magari, grazie ad una azione sinergica, un centro di riferimento per ADHD a Trapani. Ai coordinatori di classe dell’istituto, presenti al primo incontro è stata consegnata gratuitamente una guida dal titolo “Viaggio nell’ADHD”.