TRAPANI. Cives rilancia il baratto amministrativo, un accordo che viene stipulato tra l’amministrazione comunale ed i cittadini nel momento in cui questi non riescono a pagare le tasse, permettendo agli stessi di sanare la propria posizione tributaria attraverso lo svolgimento di lavori che siano utili all’intera collettività.
Cives è tornata a sollecitare il baratto amministrativo a causa delle particolari condizioni in cui si trovano a vivere tanti cittadini i quali, pur volendo, non riescono a pagare le varie imposte richieste dall’amministrazione. “Metteremo a disposizione dei cittadini – spiegano i componenti dell’associazione Cives – le nostre figure professionali presenti fra i nostri associati, per predisporre una bozza di disciplina e configurazione di questo istituto”. L’obiettivo che si prefigge il movimento Cives è quello, poi, di sottoporre la bozza al consiglio comunale sia del capoluogo che di Erice “tramite i nostri consiglieri comunali di riferimento – affermano ancora i rappresentanti del movimento Cives -. Nel frattempo indiciamo una petizione per la raccolta delle firme in modo da dare maggiore “peso politico” all’iniziativa, rappresentando agli Enti il reale interesse della cittadinanza al baratto amministrativo”.