TRAPANI. Sul futuro dei 92 lavoratori della Trapani Servizi che dovranno effettuare la raccolta dei rifiuti per conto della Energetikambiente, adesso è scontro totale tra Giacomo Tranchida, sindaco di Trapani e presidente dimissionario della Srr Trapani Nord, e Peppe Bica ed Alberto Di Girolamo, rispettivamente sindaci di Custonaci e Marsala e componenti del CdA di Srr. Entrambi contrari all’ampliamento della pianta organica della Srr per salvaguardare i 92 lavoratori oggi Trapani Servizi.
Tranchida aveva fatto intendere che si sarebbe mosso di conseguenza dopo l’esito negativo dell’ultimo CdA ed adesso è arrivata la diffida alla Srr a dare “immediata e completa attuazione” a quanto previsto dalla legge vigente “per i dipendenti della Trapani Servizi già in servizio al 31 dicembre 2009”. Passaggio possibile, spiega Tranchida, perché la Trapani Servizi è una società partecipata al 100% dal Comune. E la diffida dovrà avere seguito entro tre giorni “dalla ricezione della presente”.
Così, Tranchida chiede che la Srr prenda atto delle conclusioni del CdA del 29 ottobre, dando atto che il personale della Trapani Servizi passi alla Srr “previa risoluzione del precedente rapporto di lavoro, a parità di condizioni giuridiche ed economiche applicate a tale data e per mansioni coerenti al profilo di inquadramento”. E, al tempo stesso, autorizzare “l’avvio dell’iter di rimodulazione della pianta organica societaria al fine di dare attuazione a quanto previsto” dalla legge regionale. Ed ancora, autorizzare, in attesa della conclusione dell’iter di rimodulazione della nuova pianta organica, la stipula di un accordo tra Srr, Comune, Trapani Servizi, Energetikambiente ed i sindacati “che consenta il distacco dei dipendenti di Trapani Servizi alla Energeticambiente”, “ponendo in capo alla Trapani Servizi l’onere di fornire adeguata garanzia che, in caso di mancata utilizzazione in distacco di uno o più dei lavoratori in parola, questi potranno mantenere il proprio rapporto di lavoro con la Trapani Servizi”. E, infine, garantire ai lavoratori idonei di transitare alla Energetikambiente soltanto attraverso il distacco.
Infine, la Srr, sempre secondo Tranchida, dovrà chiedere al Comune “di formulare apposito atto di indirizzo che garantisca… la sospensione di qualsiasi riduzione della dotazione organica fino al completamento dell’iter di approvazione della nuova pianta organica della Srr”, con la Trapani Servizi che, al tempo stesso, dovrà assicurare “la copertura finanziaria di tutti i costi diretti ed indiretti afferenti il personale che, per ragioni oggettive, non sia possibile assegnare in distacco alla Energetikambiente”.