ROMA (ITALPRESS) – “Stiamo studiando una norma per far sì che chi occupa, se non dimostra di non essere coinvolto nei fatti, risponda civilmente dei danni che sono stati cagionati”. Lo annuncia il ministro per l’Istruzione e il Merito a “La Stampa” dopo la visita a Milano a un liceo che è stato vandalizzato in tre giorni di occupazione. Il ministro vuole introdurre una presunzione di responsabilità. “Chi occupa, chi compie un atto illecito, deve rispondere dei danni. Solo dimostrando di essere del tutto estranei, uno può vincere”. E non basta. Invita alle bocciature. “Credo che studenti di questo tipo non possano essere promossi all’anno successivo”. Quindi sul disegno di legge, che presto il Senato voterà, sulle nuove regole in condotta. Prevede che torni il voto, e se c’è un’insufficienza sono guai. Ma Valditara vorrebbe apportare una correzione in corsa. Una modifica al codice penale. “Presenteremo nel testo sul voto di condotta – dice – una norma concordata con il ministero della Giustizia, per cui si prevede si possa agire in giudizio per danno d’immagine. Cosa già prevista per le aggressioni al personale della scuola, che forse si potrebbe estendere”.
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