PALERMO (ITALPRESS) – A Palermo, presso la sala Mattarella di Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale siciliana, domani, mercoledì 22 novembre, ore 17, si terrà la proiezione del documentario di History Channel e Crime+Investigation “Il Delitto di Giarre”, vera storia di Giorgio Agatino Giammona e Toni Galatola, la cui morte violenta (17 ottobre 1980) diede il via alla seconda stagione delle battaglie per i diritti delle persone Lgbt+. Tratto dal libro dello scrittore e giornalista de Linkiesta Francesco Lepore “Il delitto di Giarre. 1980: un ‘caso insolutò e le battaglie del movimento Lgbt+ in Italia” (2^ edizione, Bur Rizzoli 2023) e realizzata da B&BFilm di Raffaele Brunetti per A+E Networks Italia con la regia di Simone Manetti, la sceneggiatura di Gino Clemente e Lorenzo Avola, la supervisione dello stesso Lepore, che ne è anche voce narrante, il docufilm si basa su materiale d’archivio video e fotografico, in larga parte inedito, e su interviste a Enza e Rosita Galatola, rispettivamente sorella e cugina di Toni; a padre Diego Sorbello, il sacerdote cappuccino che celebrò i funerali dei due ragazzi; ad Attilio Bolzoni, giornalista antimafia, col quale il presunto assassino tredicenne ritrattò la sua confessione; a Paolo Patanè, ex presidente di Arcigay nazionale e conoscente di Giorgio e Toni; Lia D’Urso, attivista lesbica e cofondatrice del FUORI! di Catania; a Vincenzo Scimonelli, cofondatore del primo nucleo di Arcigay; a Franco Grillini, leader storico del movimento LGBT+, primo presidente di Arcigay nazionale ed ex parlamentare; a Pina Bonanno, attivista trans e cofondatrice del MIT – Movimento Italiano Transessuali (oggi Movimento Identità Transgender); ad Angela Bottari, già deputata del Pci dal 1976 al 1987. Ed è proprio all’ex parlamentare comunista, deceduta a Messina il 14 novembre scorso, che sarà dedicato l’evento di Palazzo dei Normanni.
“Vogliamo rendere omaggio – così Paolo Patanè e Francesco Lepore, organizzatori della proiezione palermitana – a una grande donna, politica, amica, che non solo si è occupata con tenacia e passione della questione femminile (fu lei, infatti, a presentare nel 1977 la prima proposta di legge in assoluto contro la violenza sessuale) ma si è anche battuta indomitamente e convintamente per i diritti delle persone omosessuali e trans. A lei, che proprio il 22 novembre di 42 anni fa era a Giarre nel ricordo di Giorgio e Toni, vogliamo dire il nostro pubblico e imperituro grazie per quanto fatto”.
– foto Agenzia Fotogramma –
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