Presentata stamane a Trapani l’edizione 2023 del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri. Ad illustrare le sue caratteristiche è stato il comandante provinciale, colonnello Fabio Bottino.
Quest’anno i Calendario storico è dedicato al tema della salvaguardia dell’Ambiente e della sua tutela e che l’Arma, sin dalla sua nascita, tutela e preserva a beneficio delle future generazioni come, peraltro, stabilita dall’articolo 9 della Costituzione recentemente aggiornato.
Il calendario, in dodici tappe illustrate dalle tavole dell’agenzia grafica Armando Testa (con la direzione creativa ed esecutiva di Michele Mariani) ed accompagnate dai testi di Mario Tozzi, geologo, divulgatore scientifico, saggista, autore e conduttore televisivo, svela l’importante opera dei Carabinieri a difesa dell’Ambiente, del territorio, a protezione della flora e della fauna e di quel patrimonio legato alla civiltà agroalimentare italiana famoso in tutto il mondo.
Ciascuna delle tavole parte, infatti, da un elemento riconducibile all’universo visivo dei Carabinieri per raccontare le tematiche legate al quotidiano di ciascuno di essi con un’impronta di eleganza e pulizia che ne esalta la componente istituzionale. GUARDA IL VIDEO diffuso dal Comando generale dell’Arma
Nella sua prefazione all’opera, il generale di Corpo d’ ArmataTeo Luzi, comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, ricorda come sin dalle sue origini l’Istituzione, tra le attribuzioni già sancite dalle Regie Patenti del 1816 poi riprese dal primo Regolamento Generale del 1822, sia impegnata ad “arrestare i devastatori de’ boschi, o di qualunque raccolto delle campagne, come pure tutti coloro che fossero stati trovati nell’atto di guastare le strade, gli alberi piantati lungo d’esse, siepi, fossi e simili”.
Il comandante generale sottolinea anche come l’azione dei Carabinieri non si fermi alla prevenzione e repressione dei reati ma alla diffusione del principio di consapevolezza, soprattutto tra le nuove generazioni. Ed è proprio in quest’ottica che l’Arma partecipa al progetto “Un albero per il futuro” che prevede la donazione e la messa a dimora nelle scuole italiane di migliaia di giovani alberi (dal 2020 ne sono stati già piantati circa 26.000) tra cui anche l’albero di Falcone, un particolare ficus che cresce nei pressi della casa palermitana del magistrato simbolo della lotta alla mafia, le cui gemme sono state duplicate nel Centro Nazionale Carabinieri per la Biodiversità Forestale di Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo.
Per la prima volta poi, la copertina del calendario diventa un NFT, cioè una contemporanea opera di cryptoarte estrapolata dal Calendario fisico e resa digitale, animata e certificata.
L’NFT trasforma la copertina in un’opera hi-tech disponibile in 10 esemplari autenticati che saranno poi venduti in coppia con una stampa speciale della copertina in edizione limitata. Le opere saranno acquistabili tramite Charity Stars su www.charitystars.com, piattaforma che si occupa di aste digitali, Il ricavato delle vendite verrà devoluto alla struttura complessa di Pediatria oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
La pubblicazione, oggi giunta ad una tiratura di 1.200.000 copie, di cui oltre 16.000 in nove altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, giapponese, cinese e arabo e in lingua sarda), continua ad essere un oggetto ambito e caro, segno dell’affetto e della vicinanza di cui gode la Benemerita tra gli Italiani e non solo. Iniziata nel 1928, la pubblicazione del Calendario, giunta quest’anno alla sua 90^ edizione, dopo l’interruzione post-bellica riprese regolarmente nel 1950 e, da allora, è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della storia d’Italia.
Oltre al Calendario, è stata pubblicata anche l’edizione 2023 dell’Agenda, incentrata sempre sul tema della Natura, e strutturata sulla scorta di “diario” con racconti affidati a scrittori “in house” che, immedesimandosi in altrettanti marescialli dei Carabinieri, narrano di paesaggi invernali tra la Val di Susa e le Dolomiti e della piaga degli incendi boschivi innescati dall’egoismo criminale di ecomafie.
II Calendario da tavolo, dedicato ai “borghi più belli d’Italia”, piccole gemme arroccate fragli scorci più suggestivi del Paese in cui si innesta la quotidiana attività dei Carabinieri. L’intero ricavato della vendita di questo calendarietto da tavolo è devoluto all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri.
Il Planning da tavolo, dedicato alle molteplici attività svolte dal Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari (CUFA) nell’ambito della sensibilizzazione all’uso responsabile delle risorse del pianeta e nelle attività di contrasto alle agromafie e per la preservazione e tutela dei beni paesaggistici e della filiera agroalimentare.
Come è accaduto per i precedenti Planning, anche stavolta, il ricavato sarà devoluto ad un nosocomio pediatrico e quest’anno il beneficiario è l’Ospedale dei bambini “Vittore Buzzi” di Milano.
Inoltre, proseguendo su una linea già sperimentata con la scorsa edizione, il Planning 2023 ripropone, in apertura, una fiaba dedicata proprio al mondo dei più piccoli a firma di Margherita Lamesta, l’autrice già scelta dall’Anna per il Planning 2022. Anche quest’anno la scrittrice ha ideato in esclusiva un piccolo racconto, stavolta ispirandosi liberamente a due originali fatti di cronaca, che hanno visto protagonisti due bimbi accumunati nel medesimo destino evocato dallo stesso nome.
Completa l’offerta editoriale il Calendario da tavolo, dedicato al tema
e il Planning da tavolo.
L’intero ricavato della vendita del calendarietto da tavolo è devoluto all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri. Il Planning da tavolo è dedicato