I finanzieri della Compagnia di Alcamo, nell’ambito dei controlli effettuati presso diversi distributori di carburante, hanno proceduto al sequestro di prodotto non conforme in una stazione di servizio a Castellammare del Golfo.
Dalle analisi del campione prelevato, infatti, è emersa la mancanza dei requisiti minimi previsti riguardo al punto di infiammabilità del prodotto petrolifero commercializzato.
Il titolare del distributore è stato denunciato alla Procura per il reato di frode in commercio e, per impedire l’ulteriore vendita del carburante, si è proceduto al sequestro della cisterna interrata, della capacità di 10 metri cubi e del suo contenuto, pari a 3.167 litri.
All’esercente è stata, inoltre, contestata l’omessa comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico dei prezzi praticati per ogni tipologia di carburante in vendita, obbligo che si prefigge lo scopo di migliorare l’informazione al consumatore, favorendo un più agevole confronto fra i prezzi praticati dai diversi distributori, e contribuire al contenimento dei prezzi.