Si è tenuto lo scorso week end al MACA di Alcamo la XVIII edizione della Giornata Contemporanea del Ministero della Cultura – a cura dell’associazione Landscape – che ha proposto una due giorni dedicata alla scoperta del Bosco D’Alcamo.
“All’erta, respira, rifugio” questo il titolo dell’evento che ha dato vita a un ambiente
immersivo dove il visitatore è stato invitato a riscoprire il bosco in una dimensione intima e di ascolto. La mostra, ha raccolto alcuni documenti d’archivio che raccontano la ricerca multidisciplinare che il collettivo di artisti dell’associazione stessa porta avanti, da alcuni anni, riguardo la Riserva Naturale Orientata del Bosco d’Alcamo sul Monte Bonifato.
“Stiamo lavorando affinché il MACA possa qualificarsi sempre più quale Museo di arte contemporanea – dichiara il sindaco Domenico Surdi -, accogliendo nuove espressioni artistiche che, a prima vista, possono apparire indecifrabili ma che traducono quella creatività diffusa che è la forza dell’arte della nuova generazione”.
I visitatori, interessati curiosi e numerosi, hanno avuto modo apprezzare la collezione del MACA che si caratterizza quale ibrido fra il post moderno e il contemporaneo distribuita negli spazi museali secondo la declinazione del Museo diffuso, una fusione fra le precedenti donazioni civiche ricevute dal Museo quali le opere di Turi Simeti, Nicolò Rubino e altri insieme alle creazioni di Andrea Masu, Francesco De Grandi, Elisa Nicolaci, Luisa Mazza e tanti altri ancora. Inoltre, il nuovo allestimento sfrutta le capacità del Green Screen e restituisce una collezione dinamica, capace di espandersi attraverso i software digitali.
La mostra è stata arricchita dalla food experience a cura dell’azienda agricola Green Code con lo chef Leonardo Abate e i vini della cantina Planeta.