Questa mattina, 6 ottobre, con uno degli organizzatori, Mario Carrese, abbiamo illustrato i particolari della sesta edizione del torneo di tennis amatoriale “Pink Lady 2022” che ha preso il via ieri. Per ascoltare il podcast dell’intervista schiaccia PLAY:
Pink Lady è un torneo itinerante nei vari campi da tennis della provincia di Trapani che proprio oggi prende il via con la sua sesta edizione. Già svoltosi nel 2018, Pink Lady 2022 quest’anno, fa ritorno ai Canottieri, nei campi del Circolo Tennis “Rocco Ricevuto” di Trapani. La manifestazione vedrà impegnate, in un torneo di doppio, tenniste provenienti dai diversi circoli della provincia, in quella che si profila come l’edizione più numerosa di sempre ed in cui le 30 atlete partecipanti incroceranno le proprie racchette all’insegna del divertimento e del sano agonismo.
Pink Lady 2022 si inserisce nell’ambito dalle iniziative previste nel mese di ottobre dedicate
alla prevenzione e diagnosi precoce del cancro al seno e si pone quale primario obiettivo quello di diffondere e radicare sul territorio la cultura della prevenzione nonché sensibilizzare il numero più ampio di persone sulla specifica tematica e sull’importanza che assume l’attività fisica nel più ampio contesto del benessere psico- fisico e della qualità della vita.
La manifestazione, quest’anno, si impreziosisce del supporto della “Susan G. Komen Italia”, un’ente no profit in prima linea nella lotta ai tumori del seno, nata nel 2000 a
Roma come primo affilato europeo della “Susan G. Komen” di Dallas, la più importante organizzazione dedicata alla lotta ai tumori del seno negli Stati Uniti.
Altra importante novità dell’edizione 2022 è la collaborazione con il “Centro Diagnostico Radiologico Campione”, che consentirà, attraverso una specifica convenzione, di attivare degli “screening” mirati al fine di coniugare il tema della diagnosi precoce in termini di praticità e concretezza.
Il Pink Lady nasce dal desiderio di contribuire a veicolare un messaggio semplice ma
di vitale importanza: il tumore al seno è sì la patologia tumorale più diffusa tra le donne
ma, fortunatamente, è anche quella in cui i tassi di guarigione sono tra i più alti laddove
si riesce ad intervenire per tempo. L’obiettivo è quello di portare tali percentuali ai massimi possibili attraverso un’adeguata prevenzione primaria e percorsi diagnostici che consentano di intervenire precocemente.
Il torneo si concluderà nella mattinata del 16 ottobre con la finale tra le due migliori
coppie.
“E’ un dovere civico ed obbligo morale partecipare e promuovere iniziative che hanno valenza sociale. È compito di tutti porsi quale esempio virtuoso per le persone che ci circondano e per le generazioni future.”
“Fare prevenzione è un atto d’amore e di rispetto verso noi stessi e nei confronti delle persone che ci amano.”