Con una nota al commissario straordinario dell’ASP di Trapani, Vincenzo Spera, all’assessore regionale alla Sanità e alla prefetta Filippina Cocuzza, il sindaco delle Egadi Francesco Forgione sottolinea le problematiche relative all’assistenza sanitaria sull’isola di Marettimo.
Come più volte segnalato, sia per iscritto sia verbalmente, si chiede di ampliare il servizio della Guardia medica dove, al momento, presta servizio un solo medico e, dal 15 ottobre, non ci sarà più un infermiere.
“La cosiddetta Guardia medica turistica – spiega Forgione – che prevede il raddoppio del medico, si è interrotta il 15 settembre, nonostante sull’isola di Marettimo si registri ancora una notevole presenza di turisti, amanti delle escursioni, del trekking e delle immersioni subacquee”.
Forgione e il vicesindaco Vaccaro chiedono il potenziamento del servizio sanitario allungando la durata, da marzo ad ottobre, della Guardia medica turistica e garantendo la presenza dell’infermiere per tutto l’anno a supporto all’unico medico che rimane sull’isola.
Con l’occasione, l’Amministrazione comunale delle Egadi ha fatto anche presente che “il sempre più frequente fenomeno di sbarchi di migranti provenienti dalle coste del Nord Africa rende più difficoltosa l’eventuale assistenza sanitaria di quanti arrivano in condizioni disperate”.