Finalmente ci siamo: il Pattinodromo di Trapani, opera completamente riqualificata e ristrutturata, ha finalmente ricevuto il certificato di collaudo tecnico amministrativo che impediva al Comune di poterlo aprire. Un passo decisivo per la struttura di via Salvatore Calvino. La via è tracciata: sarà sottoscritta un’apposita convenzione tra il Comune di Trapani e la Federazione Italiana Sport Rotellistici a garanzia di serietà e competenza. Questo permetterà la riapertura della struttura dopo i lavori svolti dalla ditta Di.Bi.Ga. che sono stati ultimati qualche mese fa.
“Dopo lunga attesa, con un iter burocratico complicatissimo che ci ha visti artefici del recupero di un finanziamento che era dato per perso, siamo finalmente giunti al collaudo della struttura – dichiarano il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida e l’assessore allo Sport Vincenzo Abbruscato – e con la sigla prossima dell’intesa con la Federazione Nazionale, saranno le rotelle a correre al posto delle polemiche. Per la nostra amministrazione, rimangono punti fermi sia la fruizione dell’impianto in maniera plurale che la sicurezza dell’infrastruttura, profondamente migliorata grazie ai lavori di manutenzione”.
Ma l’Amministrazione si sta muovendo anche per altre strutture sportive: sono troppe quelle chiuse e per questo, il Comune cerca finanziamenti per permettere la ristrutturazione. Sono stati conquistati i finanziamenti per circa 2 milioni di euro per la Palestra Pinco (Lungomare Dante Alighieri) e per l’efficientamento energetico della piscina comunale di Via Tenente Alberti, che a breve riaprirà alla pubblica fruizione. Rimangono da sistemare la palestra Cottone di via Tenente Alberti da anni abbandonata e più volte vandalizzata e la palestra Cappuccini in via Ranuncoli. Da sistemare in modo definitivo anche la struttura dello storico Campo Aula, attiguo al Pattinodromo.