Alcamo: la “città opulenta e gioconda”, descritta dall’imperatore Carlo V nel 1535, affonda le sue radici nell’antichità tra misteriosi elimi, romani e bizantini: è straordinaria e del tutto inattesa. Un programma prezioso per il debutto nel festival delle Vie dei Tesori, tra castelli di cui uno arrampicato sulla roccia, chiese rinascimentali e barocche e persino una cisterna araba. Si parte sabato 1 ottobre e si va avanti per tre fine settimana, sabato e domenica, fino al 16 ottobre.
La redazione di TrapaniSi.it ha parlato dell’iniziativa con Donatella Bonanno, assessora alla Cultura del Comune di Alcamo che ha anche fatto il punto sull’Estate Alcamese che volge al termine con una presentazione di un libro di fiabe, domani sera al Castello dei Conti di Modica. Clicca play per ascoltare:
Il programma – costruito in collaborazione con il Comune di Alcamo e UniCredit come main sponsor del Festival – sarà presentato domani 23 settembre alle 10:30, all’auditorium del Collegio dei Gesuiti in piazza Ciullo. Saranno presenti, per il Comune di Alcamo, il sindaco Domenico Surdi e l’assessora al Turismo e alla Cultura Donatella Bonanno, che ha lavorato al programma; ed ancora per la Fondazione Le Vie dei Tesori Laura Anello e Marcello Barbaro, rispettivamente presidente e vicepresidente.
Dichiarano il Sindaco Domenico Surdi e l’assessore alle attività culturali e al turismo Donatella Bonanno “siamo entusiasti che la nostra Città faccia parte del circuito regionale delle Vie dei Tesori, circuito che valorizza il patrimonio culturale e paesaggistico della Sicilia attraverso attività di racconto, di promozione, di apertura al pubblico dei tesori nascosti dell’Isola, coinvolgendo la comunità. Un’occasione di riappropriazione e riscoperta per i cittadini, un appuntamento straordinario per i turisti che invitiamo a visitare i nostri castelli, le nostre chiese e a passeggiare negli angoli nascosti e preziosi della nostra Città”.