In vista della prossima campagna di raccolta delle oliva che vedrà arrivare numerosi lavoratori stranieri stagionali e nell’attesa che i due progetti presentati, approvati e già finanziati dal Ministero dell’Interno vengano realizzati,anche quest’anno, sarà realizzato un centro di accoglienza nell’area di “Fontane d’Oro” a Campobello di Mazara già utilizzata lo scorso anno dopo l’incendio presso l’ex sede della “Calcestruzzi Selinunte”, nel territorio di Castelvetrano.
Sono disponibili 50 moduli abitativi in gran parte già montati e che a brevissimo saranno completati, donati lo scorso anno dall’UNHCR alla Prefettura di Trapani che potranno ospitare circa 300 lavoratori.
L’intervento è finanziato in parte dall’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, Ufficio Speciale Immigrazione, della Regione Siciliana all’interno del programma Su.Pr.Eme. Italia (Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque regioni meno sviluppate).
Altro importante contributo è stato fornito dall’EBAT (Ente Bilaterale Agricolo Territoriale della provincia di Trapani costituito nel 2018 tra le organizzazioni provinciali dei datori di lavoro Confagricoltura Trapani, Coldiretti Trapani e Cia-Occidentale e le organizzazioni provinciali dei lavoratori Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil) che opera in materia di mercato del lavoro, sicurezza, sanità e formazione, a seguito dei tavoli tecnici tenutisi in Prefettura per affrontare le problematiche relativo agli accampamenti spontanei dei lavoratori stranieri stagionali impiegati dalle aziende agricole del territorio.
Dalla prossima stagione, invece, i lavoratori stagionali potranno alloggiare in strutture stabili e dedicate che saranno realizzate a Campobello di Mazara e a Castelvetrano le cui Amministrazioni comunali hanno presentato i progetti che sono stati recentemente ammessi al finanziamento con fondi POC “Legalità”. In questo modo si potrà superare definitivamente la problematica degli insediamenti abitativi spontanei che, purtroppo, sfuggono alle più elementari regole igienico sanitarie.