È stata formalizzata ieri la presentazione dell’esposto alla Procura della Repubblica di Trapani, tramite la Stazione Carabinieri, da parte dell’amministrazione comunale di Buseto Palizzolo sull’incendio che ha quasi completamente distrutto l’area forestale di Scorace.
“Un atto dovuto – sottolinea il sindaco Roberto Maiorana – un segnale forte, una presa di posizione, comunque si voglia definire. Si tratta di un’azione concordata e condivisa assieme al presidente dell’Unione dei Comuni Elimo Ericini, il sindaco di Valderice Francesco Stabile, che ha sottoscritto assieme a me l’esposto” .
Stamattina alle 10, invece, a Scorace si sono radunati cittadini, forestali, associazioni e amministratori locali, invitati a presentarsi in maglietta bianca da sporcare con la cenere del bosco, ad un evento partito dai social e diffuso anche a mezzo stampa.
Presenti, oltre a Maiorana, alla giunta al completo, al presidente del Consiglio Comunale e ad alcuni consiglieri di Buseto Palizzolo, anche il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, il sindaco di Calatafimi-Segesta, Francesco Gruppuso, assieme al suo assessore Massimo Fundarò, l’assessore Antonio Senia di Castellammare del Golfo, il vice sindaco di Valderice Giuseppe Martinico assieme all’assessora Anna Maria Mazzara.
Fra gli altri partecipanti, il preside del Liceo “Fazio Allmayer” di Alcamo, Vito Emilio Piccichè, assieme ad un gruppo di francescani accompagnati da frate Carmelo, una rappresentanza del CAI, alcuni rappresentanti di associazioni e un nutrito numero di cittadini provenienti da vari comuni del territorio.
Dopo un’introduzione di Antonio Fiorino, che ha lanciato l’idea dell’incontro, si sono susseguiti gli interventi dei vari rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni, del mondo della scuola e anche appassionati interventi di cittadini e di operatori forestali che del bosco hanno fatto da sempre la loro ragion d’essere.
“Dal confronto – riferisce il sindaco di Buseto Palizzolo – sono emerse le criticità che il sistema di prevenzione e controllo degli incendi presenta, le croniche carenze di personale e mezzi, lacune vecchie e nuove di un sistema che, senza voler polemizzare, ha presentato delle falle che hanno portato alla distruzione del bosco.
Sono emerse proposte ed idee che potranno trovare in sedi opportune terreno fertile per essere portate avanti, e fra queste una raccolta fondi che l’associazione Bosco Scorace, costituita già da parecchi anni, vuol far partire al fine di implementare la dotazione soprattutto di telecamere ad alta risoluzione da affidare all’associazione S.O.S. Valderice che si sta dimostrando molto attiva nel territorio in tema di controllo visivo e prevenzione”.
L’evento si è concluso, dopo la lettura di frate Carmelo di un passo tratto dal “Cantico delle Creature” di San Francesco, con un minuto di silenzio. Al termine il maestro Nicolò Scavone, direttore dell’associazione musicale “Giacomo Candela” di Buseto Palizzolo, con la sua tromba ha intonato le note del silenzio, quello che ciascuno di noi si augura non cali, passata l’emozione, sulla ennesima devastazione del patrimonio boschivo della provincia di Trapani. GUARDA IL VIDEO
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