Un nuovo stop. Questa volta, sembra, definitivo: la società Caronte & Tourist attraverso un messaggio inviato al sindaco di Mazara del Vallo, ha comunicato che a causa di un guasto alla nave Sansovino in servizio alle Pelagie ha dirottato in quella tratta la nave Pietro Novelli che era invece dedicata al collegamento marittimo sperimentale Mazara-Pantelleria sospendendo temporaneamente il collegamento Mazara-Pantelleria e viceversa che era stato attivato il martedì e giovedì.
I sindaci di Mazara del Vallo e Pantelleria non hanno preso bene la notizia e hanno invitato una nota congiunta alla Regione Siciliana per chiedere che il collegamento tra Mazara e Pantelleria sia stabile, continuo e non più sperimentale.
“Questo collegamento incerto e a singhiozzo tra Mazara-Pantelleria, attivato in forma sperimentale dalla Regione a mezzo della M/N Pietro Novelli gestita dalla Caronte & Tourist – lamentano i sindaci – così com’è adesso non funziona e provoca soltanto disservizi all’utenza. È assolutamente necessario – sottolineano – che l’Assessorato alle infrastrutture regionale proceda con urgenza al bando di gara per l’affidamento definitivo del servizio della tratta. Non è più accettabile questa formula ‘sperimentale’ che sta provocando enormi disagi e malcontento tra cittadini, operatori, turisti e viaggiatori”.
Per i primi cittadini di Mazara del Vallo e Pantelleria “La gara per l’affidamento pluriennale della tratta è l’unica via risolutiva e necessaria, a garanzia di svolgimento del collegamento e che darà anche la possibilità di programmare, promuovere, organizzare i servizi annessi con largo anticipo. Soprattutto impedirà – aggiungono – che la tratta possa essere oggetto di continue sospensioni da un momento all’altro senza che le due amministrazioni comunali possano fare nulla. Non è più accettabile – dicono Quinci e Campo – ritrovarsi ancora in prima linea a spiegare i disservizi di un collegamento soggetto a continui cambiamenti e di cui le due amministrazioni non hanno né responsabilità, né controllo e né spazi di gestione. Serve subito stabilità e continuità al collegamento – concludono – altrimenti non è vantaggioso andare avanti con un servizio a singhiozzo sempre in bilico tra la partenza o lo spostamento su altri fronti”.